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Netflix potrebbe implementare più livelli di pubblicità in futuro

Netflix ha proposto un piano di abbonamento con pubblicità, ma potrebbe non aver finito: secondo il co-CEO, in futuro potrebbero esserci più livelli di pubblicità.

Netflix potrebbe implementare più livelli di pubblicità in futuro
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   07/12/2022

Secondo il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, Netflix potrebbe implementare più livelli di pubblicità all'interno del proprio servizio.

Precisamente è stato detto da Sarandos: "Oggi abbiamo più livelli di abbonamento, quindi è probabile che nel tempo avremo più livelli di pubblicità, ma non è qualcosa di cui parlare al momento. E il prodotto stesso si evolverà, sospetto, in modo piuttosto drammatico, ma lentamente, gradualmente".

Sarandos ha anche riconosciuto che Netflix - che ha battuto record di ascolti con i recenti successi di Stranger Things 4, Dahmer - Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer e Wednesday - "ha ignorato per troppo tempo" la questione della condivisione di password senza un costo aggiuntivo.

Netflix lavora anche sui videogiochi, senza alcuna pubblicità però
Netflix lavora anche sui videogiochi, senza alcuna pubblicità però

Da quando ha lanciato il piano con pubblicità, Netflix ha anche lanciato la funzione Gestione dell'accesso e dei dispositivi, che consente ai clienti di disconnettersi da dispositivi specifici. Per quanto riguarda la condivisione di password tra account esterni al nucleo familiare dell'abbonato, Netflix lancerà anche una funzione di trasferimento del profilo per chi "si faceva prestare l'account" a partire dal 2023.

L'obiettivo è far sì che i consumatori "vedano il valore di Netflix", ha dichiarato Sarandos. "Ci sono persone che oggi si godono Netflix, letteralmente gratis. Quindi, ne traggono un grande valore. Penso che saranno felici di avere un proprio account".

Alla domanda sulla possibilità che gli abbonati passino dai piani Standard o Premium, ovvero i più costosi, a quelli più economici, il Chief Product Officer Greg Peters ha risposto che in genere Netflix non crede che gli utenti possano cambiare piano. Durante la teleconferenza sugli utili del terzo trimestre, Peters ha fatto notare che qualsiasi potenziale perdita di entrate da parte degli abbonati potrebbe essere compensata dai guadagni derivanti dalle pubblicità.

"Non stiamo cercando di indirizzare i nostri utenti verso un piano di abbonamento o un altro", ha spiegato Peters. "Stiamo cercando di adottare un approccio a favore dei consumatori e di permettere loro di trovare il piano che fa per loro".

Vi lasciamo infine alle classifiche più recenti dei film e delle serie TV più visti in Italia su Netflix.