Un nuovo rapporto di Omdia suggerisce che Apple starebbe preparando un cambio significativo nella denominazione dei suoi smartphone. Per il 2027, infatti, l'azienda di Cupertino potrebbe abbandonare la sequenza numerica tradizionale per passare direttamente all'iPhone 20, saltando il numero 19. La scelta sarebbe soprattutto simbolica e coinciderebbe con il ventesimo anniversario del primo iPhone, messo sul mercato nel 2007.
L'indiscrezione arriva da una conferenza tenuta a Seoul dal senior analyst di Omdia, Heo Moo-yeol, che ha delineato le previsioni della società di ricerca sul calendario dei futuri smartphone Apple. Le sue dichiarazioni indicano non solo un cambiamento nel nome dei modelli, ma anche un'evoluzione nella strategia di uscita dei nuovi modelli e nella composizione della gamma.
Apple e i cambi di nome
Secondo Heo, la serie iPhone 18, in uscita il prossimo anno, non comprenderà il modello "standard": saranno proposti solo i formati Air, Pro, Pro Max e il primo iPhone Fold. Il modello base verrà invece reintrodotto nella serie successiva, denominata iPhone 20, che verrà presentata nel 2027 insieme alle varianti Air, Pro, Pro Max e all'iPhone Fold 2.
La scelta non ha ancora una motivazione ufficiale, ma l'interpretazione più diffusa è che Apple voglia sfruttare l'occasione del ventesimo anniversario per "azzerare" la linea e segnare una nuova fase nella storia dell'iPhone. Un precedente analogo si era verificato nel 2017, quando per il decennale del dispositivo l'azienda introdusse l'iPhone X, il primo modello con schermo OLED, adottando la numerazione romana per sottolinearne la portata simbolica.
La decisione di passare direttamente all'iPhone 20 potrebbe quindi rappresentare un richiamo al passato, ma con un significato aggiornato: sottolineare l'ingresso in una nuova era del prodotto, che potrebbe coincidere con un'evoluzione sostanziale delle tecnologie hardware e con una revisione delle tempistiche di lancio.
Omdia prevede anche effetti collaterali di natura industriale legati a questo cambio di strategia. L'assenza del modello "standard" nella serie iPhone 18 - che sarà sostituito da versioni Air, Pro, Pro Max e dal primo iPhone Fold - potrebbe ridurre temporaneamente la domanda di pannelli di circa 20 milioni di unità nel 2026. L'anno successivo, invece, il ritorno del modello base con la gamma iPhone 20 dovrebbe riportare i volumi ai livelli abituali, stabilizzando la produzione.
La società di analisi stima che la domanda complessiva di pannelli per iPhone, pari nel 2025 a circa 245 milioni di unità, calerà leggermente nel 2026 per poi recuperare nel 2027, superando i 250 milioni di pezzi. La crescita sarà trainata soprattutto dal debutto del pieghevole, che dovrebbe raggiungere circa 8 milioni di unità vendute nel primo anno. Intanto arriva un iPhone 17 Air fatto d'oro e pelle di coccodrillo.