PointCrow è uno YouTuber che, tra le varie, realizza vari video legati a The Legend of Zelda Breath of the Wild. Come spesso accade in questo ambiente, per rendere i contenuti più interessanti PointCrow ha commissionato delle mod legate al gioco e una di queste introduce il multiplayer all'interno del videogame. Nintendo però ha agito contro il creativo, bloccando in pratica la monetizzazione dei suoi video, anche quelli che non includono tale mod.
L'informazione arriva da PointCrow stesso, il quale spiega che i video sono ancora disponibili su YouTube, ma sono stati demonetizzati, ovvero lo YouTuber non può guadagnare denaro. Parliamo di video che raccolgono facilmente oltre un milione di visualizzazioni, quindi il creativo perde sicuramente dei guadagni rilevanti.
Non è una novità che Nintendo blocchi questo tipo di contenuti e produzioni. La società di Kyoto è estremamente protettiva con le proprie proprietà intellettuali in tutto il mondo. Ovviamente ha il diritto di farlo, ma è chiaro che per molti creatori di contenuti e per il loro pubblico può essere frustrante. Molti sviluppatori incoraggiano la creazione di mod, che garantiscono lunga vita (e vendite) al videogame e molti fan vorrebbero che Nintendo segua la stessa strada.
La mod multiplayer - che pare essere il motivo della recenti azioni di Nintendo - è stata creata da due modder, stanz e ARCHITECT, che hanno così vinto il premio di 10.000 dollari offerto da PointCrow nel 2021. La mod è diventata però pubblica solo il 4 aprile 2023 tramite il canale discord di PointCrow: probabilmente a questo punto Nintendo ha deciso di agire.
La mod è ben realizzata e permette a più giocatori di esplorare insieme il mondo di The Legend of Zelda Breath of the Wild, completare missioni, aprire scrigni, risolvere puzzle e interagire con l'ambiente. I due giocatori non devono inoltre rimanere obbligatoriamente vicini.
Potete vedere un video dedicato alla mod nella nostra notizia dedicata.