32

Nintendo: COVID-19 non rallenterà i giochi previsti, ma potrebbe impattare sulla R&S

La pandemia da COVID-19, secondo Nintendo, non rallenterà la tabella di marcia dei giochi già pianificati, ma potrebbe impattare sulle tempistiche del reparto R&S.

NOTIZIA di Luca Forte   —   07/05/2020

La pandemia da COVID-19, secondo l'ultimo report finanziario di Nintendo, non rallenterà la tabella di marcia dei giochi già pianificati. Xenoblade Chronicles: Definitive Edition o i DLC di Pokémon Spada e Scudo non dovrebbero subire dei ritardi. I rischi maggiori, invece, sono legati al reparto R&S: Nintendo non è sicura di riuscire a mantenere immutate le consegne se l'emergenza dovesse prolungarsi ancora a lungo.

A fianco di risultati economici molto incoraggianti, come Animal Crossing: New Horizons che ha venduto 13,4 milioni di copie e Switch oltre i 55 milioni di unità vendute, nel suo ultimo report finanziario la grande N ha voluto anche parlare degli effetti che la pandemia da Covid-19 potrebbe avere sui suoi business.

Dal lato giochi la situazione sembra piuttosto tranquilla, con tutti i prodotti annunciati finora in perfetto orario. Xenoblade Chronicles: Definitive Edition arriverà a maggio, Clubhouse Games: 51 Worldwide Classics è previsto per giugno. La prima delle due espansioni di Pokémon Spada e Pokémon Scudo arriverà alla fine del prossimo mese, mentre The Crown Tundra è ancora previsto per questo autunno. Inoltre nei prossimi mesi la compagni si aspetta che molti partner riescano a pubblicare nuovi contenuti per la console, riuscendo in questo modo a mantenere alti i volumi di vendita.

Potenzialmente più preoccupante è la situazione del reparto R&D. La ricerca e sviluppo, infatti, non riesce a mantenere gli stessi volumi e la stessa efficienza lavorando da casa. Nintendo sostiene che tutto ciò è complicato dalla difficoltà a coordinare le sedi oltreoceano e le altre compagnie coinvolte. La compagnia ha più controllo su quello che succede in Giappone, ma non riesce a prevedere quello che succederà all'estero. Questo insieme di elementi rende difficile pianificare gli impegni e soprattutto rende la situazione molto liquida. Il rischio è che alcuni servizi e alcuni prodotti di Nintendo non ancora annunciati possano subire dei ritardi. E per questo motivo, si vocifera che Nintendo rinvierà il Direct previsto per giugno.