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Nintendo: la crisi dei chip non finirà nel prossimo futuro, afferma il presidente Furukawa

La crisi dei semiconduttori purtroppo non finirà nel prossimo futuro, stando alle stime condivise da Shuntaro Furukawa, il presidente di Nintendo.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   10/05/2022

La crisi dei semiconduttori sta impattando in maniera estremamente negativa sulle capacita produttive dei prodotti di elettronica di consumo e ovviamente anche le console, basti pensare a quanto sia difficile acquistare nei negozi Nintendo Switch OLED, Xbox Series X e PS5. Secondo le stime interne di Nintendo le difficoltà nel reperire i chip non termineranno nel prossimo futuro, cosa che ovviamente potrebbe causare problemi anche per la produzione dei vari modelli della console ammiraglia del colosso di Kyoto.

Come riportato dal Wall Street Journal, durante l'ultimo rapporto sui risultati finanziari dell'anno fiscale conclusosi il 31 marzo 2022, il presidente Shuntaro Furukawa interrogato sulla questione ha affermato: "Non c'è una fine in vista per la carenza di semiconduttori a questo punto."

Nintendo Switch OLED
Nintendo Switch OLED

Come riportato in una precedente notizia, Nintendo si è prefissata l'obiettivo di vendere altri 21 milioni di unità di Nintendo Switch entro la fine del 2023, laddove la console ha già raggiunto quota 107,65 milioni di console vendute dal lancio.

Un obiettivo sicuramente ambizioso ma fattibile considerando i numeri di vendita della console, che dal lancio ha venduto oltre 107 milioni di unità, segno del grande apprezzamento del pubblico per la console ibrida. L'unico reale impedimento nel raggiungere questo obiettivo dunque potrebbe essere rappresentato proprio dalle limitate capacità produttive dovute alla carenza di semiconduttori, che come di certo saprete stanno influenzando negativamente anche PS5, Xbox Series X e il mercato delle GPU. Stando alle stime di Intel la crisi dei chip continuerà fino al 2024.