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Nintendo non è interessata alle acquisizioni ma non esclude collaborazioni con aziende esterne

Stando alle parole del presidente Shuntaro Furukawa, a Nintendo non interessano le acquisizioni di aziende esterne, ma non esclude nuove collaborazioni in futuro.

Nintendo non è interessata alle acquisizioni ma non esclude collaborazioni con aziende esterne
NOTIZIA di Stefano Paglia   —   03/10/2023

Nel corso di un'intervista con Nikkei, Shuntaro Furukawa, il presidente di Nintendo, ha ribadito che la compagnia ha intenzione di rafforzare la propria divisione di sviluppo per fare fronte alle difficoltà sempre più crescenti per la realizzazione di nuovi giochi. Nel farlo preferisce una crescita organica, piuttosto che all'acquisizione di compagnie esterne che potrebbero non essere il linea con l'approccio creativo che contraddistingue Nintendo.

"Lo sviluppo dei videogiochi sta diventando più sofisticato. Le risorse richieste per lo sviluppo di un singolo software continuano a crescere, quindi è essenziale rafforzare l'organizzazione dello sviluppo", ha detto Furukawa.

"Più che semplicemente aumentare il numero di dipendenti, dobbiamo essere in grado di realizzare giochi che soddisfino le aspettative Nintendo. Per questo motivo abbiamo deciso che piuttosto che allocare risorse esterne alla compagnia, è necessario rafforzare le nostre risorse di sviluppo interne, che hanno una profonda conoscenza del DNA creativo e del marchio Nintendo."

Furukawa ha aggiunto che, nonostante la compagnia non esclude a priori delle acquisizioni, preferisce puntare a delle collaborazioni con compagnie esterne.

"Non siamo contrari all'idea delle M&A (fusioni e acquisizioni, ndr). Tuttavia, se viene coinvolta un'organizzazione che non comprende l'approccio creativo di Nintendo, i risultati potrebbero non essere quelli sperati. D'altra parte, per le aziende che hanno un approccio allo sviluppo simile al nostro, possiamo stringere con loro diverse partership, non limitate alle acquisizioni."

Ulteriori collaborazioni in futuro?

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Furukawa ha fondamentalmente ribadito quanto detto a inizio febbraio. All'epoca, aveva affermato che Nintendo ha intenzione di investire 100 miliardi di Yen (circa 770 milioni di euro) per potenziare la divisione di sviluppo, puntando tuttavia a una crescita organica piuttosto che mirare a grandi acquisizioni, al contrario di quanto visto negli ultimi anni con le strategie di Sony e Microsoft.

Al contrario, storicamente Nintendo non ha mai disdegnato collaborazioni con aziende esterne per realizzare giochi principali o spin-off delle sue IP storiche. Giusto per fare qualche esempio, Pokkén Tournament è stato realizzato da Bandai Namco, mentre Koei Tecmo ha dato vita a giochi in stile musou basati su The Legend of Zelda e Fire Emblem. E dalle parole di Furukawa pare che la compagnia abbia intenzione di continuare con questo approccio anche in futuro.

Nella stessa intervista il presidente di Nintendo ha anche dichiarato che la compagnia ha intenzione di realizzare nuovi giochi per Nintendo Switch fino ad almeno marzo 2025.