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Nintendo Switch, 4° anniversario: è tempo di rinnovamenti con un modello Pro?

Nintendo Switch è arrivata al 4° anniversario: è forse tempo di rinnovamenti con un modello Switch Pro?

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   03/03/2021

Oggi è il 3 marzo 2021. Perché è importante? Per un semplice motivo: oggi Nintendo Switch compie quattro anni. La console della casa di Kyoto arriva al suo quarto anniversario in ottima forma. Sin dalla sua uscita la macchina da gioco della grande N ha saputo convincere il pubblico, in barba a chiunque la diede per sconfitta sin dal primo istante per la notevole differenza di potenza con PlayStation 4 e Xbox One.

Ora che PS5 e Xbox Series X|S sono arrivate sul mercato, la distanza tecnologica si fa sempre più grande eppure Nintendo Switch accumula un successo dopo l'altro, con giochi come Animal Crossing New Horizons ancora in cima alle classifiche dopo mesi e mesi. Anche titoli più recenti come Super Mario 3D Worlds + Bowser's Fury riescono a dominare le Top 10, dimostrando che il made-in-Nintendo è ancora apprezzato.

Squadra che vince non si cambia, quindi? Forse sì, forse no. Dopotutto quattro anni sono molti nel panorama tecnologico moderno, sempre pronto a evolversi e a superare i propri limiti. È forse arrivato il momento che anche Nintendo Switch guardi in avanti e si rinnovi?

Non è ovviamente un'idea nuova. Da ben più di un anno si parla infatti di un fantomatico Nintendo Switch Pro, una versione potenziata che possa accorciare la distanza con le dirette concorrenti. Come potrebbe essere? I rumor più recenti parlano di una console con potenza simile a PS4, ma con una CPU migliore e il supporto del DLSS che permetterebbe all'immagine a schermo di raggiungere una risoluzione maggiore.

Nintendo Switch Pro quanto sarà diversa?
Nintendo Switch Pro quanto sarà diversa?

Impossibile dire se questi rumor specifici siano veri o falsi, ma il presunto nuovo modello è chiacchierato da così tanto che oramai tutti danno per scontato che Switch Pro sarà prima o poi realtà. Siamo però certi che maggior potenza sia realmente quello che serve alla macchina da gioco Nintendo?

Il successo è arrivato a dispetto della "scarsa" potenza e dell'impossibilità di gestire i giochi più moderni. Titoli come Resident Evil 7, Hitman 3 e Control sono stati rilasciati ad esempio in formato cloud per poter girare efficacemente sull'ibrida giapponese, mentre altri giochi più avanzati hanno semplicemente saltato a piè pari la macchina da gioco. Eppure Nintendo Switch è in cima alle classifiche e sta accumulando sempre più ritmo.

In che modo dovrebbe rinnovarsi Switch? Incredibilmente il problema principale in questa situazione è che Switch è nemica di se stessa. È ovvio che i primi due modelli (standard e Lite) non devono essere abbandonati: quindi un modello Pro non potrebbe mai proporre un salto in avanti netto, perché creerebbe troppo distacco e renderebbe lo sviluppo un inferno.

Molto più probabile che Nintendo offra qualcosa di simile al New 3DS, ovvero una macchina leggermente più potente (ma più sulla carta che nella realtà), con magari una funzione hardware aggiuntiva o revisionata, come analogici completamente nuovi, magari anche per risolvere i problemi di drifting nei primi due modelli. Oppure una funzione HD Rumble potenziata, per avvicinarsi a quanto Sony ha proposto con il DualSense. In poche parole, caratteristiche che renderebbero Switch Pro interessante ma non fondamentale.

Un nuovo modello sarebbe inoltre pensato per sostituire il precedente: Nintendo potrebbe quindi interrompere la produzione di Switch base e tagliarne il prezzo. Switch Pro permetterebbe ovvero di vendere in massa il modello precedente. Al tempo stesso, Nintendo farebbe cassa anche grazie ai fan hardcore che non resisterebbero al nuovo modello, pur sapendo che si tratta di un upgrade minimo e non obbligatorio.

Rinnovarsi non significa sempre rivoluzionare completamente il proprio prodotto, ma semplicemente rimettersi leggermente in gioco e ritornare al centro dell'attenzione del pubblico senza correre troppi rischi. Nintendo segue questa strategia da tempo, soprattutto con i propri prodotti mobile: perché dovrebbe cambiare proprio quando tutto funziona bene?

Voi cosa ne pensate? Credete che Nintendo dovrebbe fare il passo più lungo possibile, oppure Switch Pro deve andare sul sicuro?