A quanto pare Nintendo Switch punta a vendere 20 milioni di unità nel corso dell'anno fiscale appena iniziato: si tratta di previsioni inferiori rispetto ai 23 milioni di pezzi venduti nell'anno fiscale che si è chiuso il 31 marzo.
La notizia è stata anticipata dal quotidiano giapponese Nikkei, che sostiene ci siano motivi precisi dietro questa revisione delle stime al ribasso: la crisi dei semiconduttori si fa ancora sentire e Nintendo comincia ad avere difficoltà a reperire i componenti necessari per soddisfare la domanda.
Se dunque finora gli accordi di fornitura hanno consentito all'azienda nipponica di non soffrire la situazione come accaduto a Sony con la sua introvabile PS5, il protrarsi delle problematiche potrebbe incidere a breve sulla catena distributiva.
20 milioni di unità sono comunque una cifra notevole, specie considerando che Nintendo Switch ha fatto il proprio debutto nel 2017: la console ha saputo rilanciarsi presso il grande pubblico grazie a ben due nuovi modelli, il Lite e l'OLED.
Detto questo, il comunicato ufficiale di Nintendo sulle vendite dell'anno fiscale appena concluso e sulle previsioni per il prossimo verrà pubblicato il 10 maggio.