Secondo la Dichiarazione di Delega del 2025 di Electronic Arts, quest'anno Andrew Wilson ha guadagnato 25,7 milioni di dollari in premi azionari e 2,8 milioni in bonus dirigenziali, guarniti da 678.000 dollari provenienti da "Tutti gli altri compensi", ovvero 1.200 dollari in premi assicurativi pagati per suo conto, 10.300 dollari in contributi integrativi al fondo pensione, e 667.000 dollari in "altro", derivanti quasi interamente dal contributo di 664.000 dollari di EA per i "benefici di sicurezza personale" di Wilson, basati su una valutazione indipendente delle minacce.
In totale, Wilson ha incassato 5 milioni di dollari in più come compenso nell'anno fiscale 2025 rispetto all'anno fiscale 2024, e 10 milioni in più rispetto all'AF 2023.
Chi guadagna di più e chi guadagna di meno
Va detto che i premi azionari non corrispondono a denaro contante, ossia non sono nelle sue immediate disponibilità, e che i costi per la sua sicurezza non potrebbero essere spesi in altro. Detto questo, Wilson ha guadagnato comunque molti soldi in più negli ultimi due anni fiscali (un totale di 10 milioni di dollari), mentre il dipendente medio di Electronic Arts di meno. Nella conta sono stati inclusi i dipendenti a tempo pieno, part-time, regolari e temporanei.
Nell'anno fiscale 2023, il compenso totale annuo del dipendente medio di EA era di 129.851 dollari, nell'anno fiscale 2024 è salito a 148.704 dollari, mentre nell'ultimo anno fiscale è crollato a 117.302 dollari, rimanendo poco sopra a quello dell'anno fiscale 2022, che era di 115.569.
In rapporto, nell'ultimo anno fiscale Wilson ha guadagnato 260 volte quello che ha guadagnato il dipendente medio di EA, un aumento rispetto al rapporto di 170 a 1 dell'AF 2024.
Il tutto avviene in un periodo in cui l'industria dei videogiochi tradizionale sta arracando, Electronic Arts compresa, che viene dalle vendite sotto alle aspettative di EA Sports FC 25 e dall'insuccesso di Dragon Age: The Veilguard.