Un nuovo report di The Information rivela che NVIDIA avrebbe informato Microsoft e almeno un altro fornitore di servizi cloud che la produzione dei suoi chip AI Blackwell B200 richiederà almeno tre mesi in più del previsto.
I chip B200 sono i successori dei popolarissimi e difficili da reperire chip H100, che alimentano gran parte dell'infrastruttura cloud per l'intelligenza artificiale e hanno contribuito a rendere NVIDIA una delle aziende più preziose al mondo. L'azienda prevede che la produzione del chip "aumenterà nella seconda metà dell'anno", ma non ha commentato ulteriori voci.
A quanto pare il ritardo è dovuto a un difetto di progettazione scoperto in una fase insolitamente avanzata del processo di produzione, secondo due fonti anonime, tra cui un dipendente di Microsoft. Secondo il report, NVIDIA sta attualmente effettuando nuovi test con il produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) e non spedirà grandi quantità di chip Blackwell fino al primo trimestre del prossimo anno. Questo ritardo potrebbe avere un impatto significativo sul mercato, considerando che Microsoft, Google e Meta hanno già ordinato "decine di miliardi di dollari" di questi chip.
La notizia arriva pochi mesi dopo l'annuncio di NVIDIA di un nuovo ciclo di rilascio annuale per i suoi chip AI, mentre altre aziende come AMD stanno lavorando per sviluppare i propri concorrenti. Il ritardo nella produzione del Blackwell B200 potrebbe dare un vantaggio ai rivali di NVIDIA, che potrebbero approfittare di questa situazione per guadagnare quote di mercato.
Il ritardo del lancio del chip Blackwell B200 rappresenta una battuta d'arresto per Nvidia, ma l'azienda rimane fiduciosa nella sua capacità di risolvere il problema e di portare sul mercato un prodotto all'avanguardia. Nel frattempo, l'attesa per il Blackwell B200 continua, con la speranza che il nuovo chip possa soddisfare le elevate aspettative del mercato e spingere ulteriormente i limiti dell'intelligenza artificiale. Anche se venerdì scorso l'IA ha portato le borse in picchiata.