Palit ha annunciato di voler reintrodurre la GPU Pascal P106, una delle più celebri schede video NVIDIA dedicate al mining, al fine di approfittare dell'attuale situazione del mercato.
Ci troviamo infatti in un momento storico davvero particolare, in cui la combinazione fra scarsa capacità produttiva e alta domanda per l'estrazione di criptovalute consente ai bagarini di vendere le GeForce RTX 3060 a cifre folli, e non solo quelle.
Esistono diverse varianti della P106, con caratteristiche e capacità differenti. Alcune non si prestano bene all'estrazione di Ethereum per via della limitata quantità di memoria, ma vanno comunque bene per altre tipologie di moneta virtuale.
Sarebbe chiaramente auspicabile il raggiungimento di una situazione in cui possano esistere due tipologie separate di prodotti, con da una parte le schede video tradizionali e dall'altra modelli realizzati espressamente per il mining.
Il problema è che per il momento si naviga a vista, e finché le fabbriche non ricominceranno a produrre a pieno regime continueremo inevitabilmente a trovarci in una situazione in cui ogni nuova GPU che spunta sugli store viene immediatamente acquistata dai bot.