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Nvidia RTX 4080 e 4090 sono mostri di potenza, ma il progresso tecnologico costa troppo?

In un periodo storico come questo, della presentazione di Nvidia RTX 4080 e 4090 a far discutere è soprattutto il prezzo, a quanto pare.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   21/09/2022

L'annuncio delle nuove schede video Nvidia serie RTX 4000 è stata esaltante: chiunque segua il panorama videoludico con un certo interesse per l'ambito del PC gaming avrà sicuramente provato dei brividi quando la compagnia ha snocciolato i numeri impressionanti delle nuove GPU, che promettono un incremento prestazione importante sulle già notevoli RTX serie 30. Parzialmente risolto il problema della disponibilità, che ha afflitto praticamente le due scorse generazioni di schede grafiche per PC, con il crollo vertiginoso del mercato del minino delle criptovalute, resta la questione dei prezzi. Eccome se resta: come abbiamo visto, i prezzi sono rincarati, oltretutto con un incremento nettamente maggiore in Europa rispetto agli USA, arrivando a delle cifre praticamente inavvicinabili da chiunque non sia un enthusiast totale e anche particolarmente possidente.

Nvidia RTX 4080 da 12 GB costa 1099 euro (899 dollari in USA), RTX 4080 da 16 GB va per i 1469 euro (1119 dollari in USA) e RTX 4090 arriva a 1949 euro (1599 in USA) raggiungendo quasi la soglia psicologica destabilizzante dei 2000 euro. Tutto questo mentre RTX 3080 costava 719 euro al lancio e RTX 3090 1549 euro. È vero che questi ultimi prezzi dichiarati sono stati a lungo lontani dal vero e proprio street price, visto il problema degli approvvigionamenti che faceva schizzare verso l'alto i costi effettivi, ma un incremento di oltre il 25% è un evento piuttosto peculiare nel mondo della tecnologia di consumo. A tutto questo va aggiunta anche la situazione economica internazionale di questo periodo, che non è affatto quella di qualche anno fa e rende ancora più difficile l'acquisto di prodotti di questo tipo a questi prezzi, incrementando il divario con le generazioni precedenti.

La produzione costa chiaramente di più, come abbiamo visto per ogni prodotto tecnologico di questi tempi e un incremento di prezzo non è cosa fuori dal mondo: proprio in questo periodo abbiamo assistito al ritocco verso l'alto del prezzo di PS5 aumentato di 50 euro, che di per sé è stato già un evento storico nel mondo del mercato console, ma resta comunque un incremento contenuto rispetto a quello che stiamo vedendo con le GPU Nvidia, oltretutto su pezzi di hardware che costavano già molto anche in precedenza.

Nvidia RTX 4090
Nvidia RTX 4090

Certo, trattandosi a tutti gli effetti di prodotti "di lusso" seguono logiche di mercato differenti, ma un trend del genere rischia di danneggiare anche la stessa compagnia produttrice, visto che - immaginiamo - punti a mantenere il proprio ruolo da leader delle GPU discrete per PC. Azienda che peraltro sembra avere anche alcuni problemi di rapporti con i produttori di terze parti, legati sempre alla politica dei prezzi, come abbiamo visto con EVGA.

A fronte di un incremento prestazionale che sarà certo sostanzioso, l'aumento di prezzo sembra poco giustificabile agli occhi dell'utente, che si sentirà meno spinto all'upgrade verso il nuovo pezzo di hardware, a meno che la differenza non appaia veramente consistente. Questo, tuttavia, è difficile che si verifichi in un arco di tempo relativamente ristretto, considerando che probabilmente nemmeno la serie precedente di schede grafiche è stata ancora sfruttata al pieno del suo potenziale a qualche anno di distanza. Di questa situazione potrebbero avvantaggiarsi i concorrenti, ovvero AMD (visto che Intel si è tirata indietro dal segmento in questione): siamo ancora in attesa di vedere la risposta della compagnia, ma se dovesse presentarsi sul mercato con soluzioni dal prezzo nettamente più aggressivo, anche a fronte di prestazioni non allo stesso livello, potrebbe mettere a segno un colpaccio.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.