L'ultimo capitolo del manga di One Piece, pubblicato negli scorsi giorni in Giappone, per certi aspetti è stato molto drammatico per i lettori dell'opera di Eiichiro Oda: nei fatti Rufy, il lader dei pirati di Cappello di Paglia, è stato condannato a morte. Scendiamo più nei dettagli della questione, ma attenzione agli spoiler!
Attualmente il manga di One Piece si sta concentrando sugli eventi legati all'arco narrativo di Wano: ancora una volta Rufy e i suoi compagni si sono separati, e nel dettaglio il protagonista dell'opera è detenuto nel campo di prigionia di Wano. Proprio all'interno del campo, Rufy è stato condannato a morte per aver colpito una delle sue guardie carcerarie: all'interno della prigione di questa isola in stile Giappone feudale, infatti, la ribellione è punita immediatamente con la morte. Wano non va molto per il sottile con i criminali.
Chiaramente è molto improbabile che Eiichiro Oda permetta la morte di uno dei principali protagonisti di One Piece, soprattutto considerando una morte di questo tipo, all'interno di una prigione e per mano di semplici guardie; nonostante queste considerazioni, però, i lettori del manga restano con il fiato sospeso. In qualche modo siamo convinti che Rufy che se la caverà.
One Piece, Rufy condannato a morte nel manga
Nell'ultimo capitolo del manga di One Piece Rufy Cappello di Paglia è stato condannato a morte all'interno del campo di prigionia di Wano, ecco cosa è successo.