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PlayStation Classic sembra utilizzare l'emulatore open source PCSX

Secondo alcuni Sony avrebbe utilizzato un emulatore open source per far girare i giochi di PlayStation Classic, non sviluppandone uno suo.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/11/2018

Emergono altri dettagli sul progetto PlayStation Classic, in questo caso inerenti la qualità dell'emulazione vera e propria. Stando ad alcuni che hanno avuto modo di provare in anteprima la mini console, tra le licenze leggibili nei menù ci sarebbe anche quella di un emulatore open source, il PCSX ReARMed, basato sul PCSX Reloaded, che sarebbe utilizzato per i giochi.

Insomma, invece di svilupparne uno suo, Sony ha puntato su un emulatore amatoriale, personalizzandolo e togliendo alcune funzioni. La qualità dell'emulazione è sicuramente ottima, anche perché proposta senza fronzoli, ma è interessante notare come publisher multimiliardari si rivolgano a progetti realizzati da semplici appassionati quando si tratta di proporre progetti come PlayStation Classic.

Appresa la notizia molti hanno però recriminato sul fatto che l'emulatore non sia stato sfruttato al massimo. Ad esempio ci si è chiesti il perché della disattivazione di molte funzioni utilissime, che avrebbero sicuramente arricchito l'esperienza, dando anche una lucidata alla vecchia grafica 3D. Del resto c'è anche chi ha fatto notare che l'emulatore è liberamente scaricabile dal sito ufficiale in versione completa, quindi non si capiscono i vantaggi di acquistare PlayStation Classic, in particolare nel caso in cui si posseggano già le versioni originali dei venti giochi preinstallati.

Per saperne di più leggete il nostro provato di PlayStation Classic, scritto da Pierpaolo Greco. Se invece volete avere una panoramica completa dei giochi compresi con PlayStation Classic, leggete lo speciale dedicato scritto da Giorgio Melani.