Sony dovrà presto affrontare una causa per difendere l'esclusività del suo PlayStation Store. Secondo Bloomberg questa causa sostiene che Sony abbia un monopolio sul suo negozio digitale e che, impedendo di acquistare i codici digitali da anche altre fonti, crea un sistema che va a sfavorire i giocatori.
Questa situazione si è venuta a creare due anni fa, quando Sony impedì ai rivenditori terze parti come GameStop di vendere codici digitali del PlayStation Store.
Questo avrebbe creato un sistema di prezzi gonfiato, con giochi venduti ad oltre il 175% in più rispetto alla copia fisica. "Il monopolio di Sony le permette applicare prezzi per i giochi digitali che sono significativamente più alti delle loro controparti fisiche vendute in un mercato competitivo al dettaglio e significativamente più alti di quanto sarebbero in un mercato competitivo al dettaglio per i giochi digitali", si legge nella denuncia.
La decisione è stata presa al fine di "allineare i business chiave a livello globale", ha detto un portavoce di Sony a GamesIndustry.biz al tempo della decisione.
I questi giorni sta tenendo banco un altro processo che promette di rivoluzionare il mercato dei videogiochi per come lo conosciamo: quello di Apple vs. Epic Games, le ultime novità.