L'Italia si prepara a diventare un punto di riferimento nel panorama tecnologico europeo grazie a IT4LIA AI Factory, una delle prime "fabbriche di IA" selezionate dalla Commissione Europea. Questo ambizioso progetto, che sorgerà presso il Tecnopolo di Bologna, rappresenta un passo fondamentale nella strategia europea per il calcolo ad alte prestazioni e l'Intelligenza Artificiale.
L'obiettivo principale è quello di fornire alle PMI e alle startup italiane un'infrastruttura pubblica avanzata e accessibile, consentendo loro di sfruttare appieno il potenziale dell'IA per la crescita e l'innovazione.
Il progetto IT4LIA AI Factory: sede, obiettivi e costi
La scelta di Bologna non è casuale: la città, già sede del Centro Meteo Europeo e del supercomputer Leonardo, si conferma un hub di riferimento per il supercalcolo a livello nazionale e internazionale. IT4LIA AI Factory andrà a rafforzare ulteriormente questo ecosistema, contribuendo a consolidare il ruolo dell'Italia come polo tecnologico d'avanguardia.
Il progetto, finanziato con 430 milioni di euro equamente ripartiti tra la Commissione Europea e il Governo italiano, prevede la creazione di un supercomputer di ultima generazione ottimizzato per l'IA. Questo supercomputer, tra i più potenti in Europa, metterà a disposizione delle imprese italiane una potenza di calcolo senza precedenti, aprendo nuove opportunità in settori strategici come l'agroalimentare, la cybersecurity, la manifattura e la ricerca climatica.
IT4LIA AI Factory si inserisce in un piano più ampio dell'Unione Europea che mira a raddoppiare la potenza di calcolo della rete EuroHPC e a rafforzare l'autonomia tecnologica del continente. A differenza dei modelli centralizzati di Silicon Valley o della Cina, l'Europa promuove una rete pubblica e condivisa, valorizzando le eccellenze regionali e nazionali. Il Cineca, in collaborazione con Austria e Slovenia, gestirà l'infrastruttura, mettendo a frutto la sua consolidata esperienza nel supporto al calcolo scientifico e industriale.
Uno degli aspetti più innovativi di IT4LIA AI Factory è il modello organizzativo "one-stop-shop". Questo significa che le PMI, le startup e le altre organizzazioni interessate potranno accedere a tutti i servizi offerti dalla AI Factory (capacità di calcolo, strumenti di intelligenza artificiale, supporto tecnico) tramite un unico punto di contatto, semplificando l'accesso alle risorse e massimizzando l'efficienza.
L'iniziativa italiana si colloca all'interno di una rete europea di sette "fabbriche di IA" distribuite in diversi Paesi, tra cui Germania, Spagna, Finlandia e Svezia. Ciascuna di queste fabbriche avrà una specializzazione settoriale, ma tutte condivideranno l'obiettivo comune di rendere l'Europa un leader globale nel campo dell'Intelligenza Artificiale. La Commissione Europea è convinta che la collaborazione tra istituzioni e imprese, unita a un modello di governance condiviso, sia la chiave per il successo di questi progetti e per la costruzione di un futuro digitale prospero e inclusivo.
E voi che cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto, al di là dell'oceano, Meta chiede al governo di fermare la transizione di OpenAI e farla rimanere una no-profit.