37

Private Division pare abbia cancellato l'accordo per l'horror di Bloober Team successivo a Silent Hill

Non ci sono ancora informazioni ufficiali, ma pare che tra le chiusure di Private Division ci sia anche la conclusione dell'accordo per la pubblicazione del nuovo horror di Bloober Team.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/06/2024
Il Pyramid Head del remake di Silent Hill 2

In base a un report, sembra che Private Division abbia chiuso l'accordo di pubblicazione del nuovo horror di Bloober Team identificato come Project C, con il contratto che pare sia decaduto e debba essere rinnovato forse con un altro publisher.

Bloober Team è lo studio polacco che sta lavorando anche al remake di Silent Hill 2 mostrato proprio in questi giorni. Il team ha diversi progetti in corso e tra questi c'è anche un survival horror identificato al momento come "Project C", che doveva essere prodotto e pubblicato in collaborazione con Private Division ma su cui a quanto pare gli accordi sono terminati.

Non c'è stato un annuncio ufficiale da parte delle compagnie, ma il documento che attesa la decadenza degli accordi è stato segnalato dall'utente Twitter MauroNL, uno di quelli specializzati nello scandagliare internet alla ricerca di documenti.

Bloober Team dovrà cercare un nuovo publisher?

L'accordo tra Bloober Team e Private Division era stato firmato a settembre 2021 e nei termini c'era la possibilità di chiudere il rapporto anche prima che il gioco fosse ultimato. Questa sembra proprio l'eventualità occorsa, visto che il titolo dovrebbe essere ancora in sviluppo.

A questo punto, Bloober sarebbe alla ricerca di un nuovo publisher per portare avanti il progetto, a meno che i contatti con Private Division non riprendano, ma vista la situazione attuale dell'etichetta in questione questa eventualità sembra piuttosto remota.

Come abbiamo visto, Take-Two sembra stia attivamente smantellando Private Division, con la chiusura ancora non ufficiale ma a questo punto evidente dei team di Kerbal Space Program e OlliOlli, numerosi licenziamenti e forse anche la volontà di chiudere completamente la divisione, che era stata creata per il publishing di titoli indie e simili.