Ora che la polvere si sta posando, possiamo trarre le prime conclusioni sulla next-gen, ossia su PS5 e Xbox Series X, osservando le relative line up di lancio e cercando di capire se c'è di più oltre al senso di generale inutilità. Con in testa l'eco delle parole chiave che ci hanno accompagnato in questi ultimi mesi, in particolare "la console più potente di sempre" e "Sony crede nelle generazioni" (così facciamo arrabbiare tutti senza fare torto a nessuno) osserviamo quali giochi ci allieteranno nei primi mesi di vita delle nuove console. In particolare: quali meraviglie ci saranno offerte per torchiarle un po'? Vediamo... cerchiamo...
Il titolo di punta dei primi mesi di PS5 è il remake di un gioco di due generazioni fa, Demon's Souls. Sicuramente sarà splendido, graficamente sembra eccellente, ma pensando all'epoca in cui è stato pubblicato originariamente decadono tutte le frasi fatte sui "giochi progettati esclusivamente per sfruttare le caratteristiche di PS5" (in questo caso). In fondo stiamo parlando di un titolo pensato con in testa PS3... Però i caricamenti saranno molto più veloci. Evviva, cosa volere di più da un salto generazionale? In realtà PS5 avrà almeno altre due esclusive: Astro's Playroom (preinstallato nella console) e Destruction AllStars, dei titoli su cui Sony punta così tanto che li ha esclusi dal secondo evento di presentazione della line up della console, dove però ha avuto spazio un teaser di Five Nights at Freddy's: Security Breach. La verità è che potrebbero essere entrambi davvero divertenti (in fondo non sono fatti da dilettanti allo sbaraglio ma da team di un certo calibro), però se non ci crede chi li produce, perché dovremmo crederci noi? Poi c'è Godfall, che paradossalmente diventa sempre più appetibile, nonostante esca anche su PC. Certo, a 79,99€ e con la prospettiva che sia infarcito di DLC a pagamento, molti ci penseranno bene prima di acquistarlo, soprattutto perché su PC costerà 59,99€. Del resto cosa giustifica la maggiorazione del prezzo, in questo caso, visto che stiamo parlando di un doppia A? Mistero.
Il titolo di punta dei primi mesi di Xbox Series X e Series S è... l'Xbox Game Pass con Xcloud. Perso Halo Infinite la console di Microsoft si gioca tutto sui suoi servizi in abbonamento. Ottimi, per carità, soprattutto ora che arriveranno al suo interno anche il catalogo EA Play e Bethesda. Probabilmente il meglio che il mercato abbia da offrire, se pensiamo al rapporto qualità / prezzo, ma a essere onesti sono qualcosa a parte. Se vogliamo fanno parte di una concezione di nuova generazione tutta loro, che però prescinde dall'hardware (tanto che girano anche su sistemi mobile). Quindi la domanda è: che mi gioco per Xbox Series X che sfrutti Xbox Series X nei suoi primi mesi di vita? L'unica speranza sono i third party, ossia che Watch Dogs Legion, Call of Duty: Black Ops Cold War, Assassin's Creed Valhalla e tutti gli altri facciano vedere delle caratteristiche per cui sia valsa la pena fare il salto. Ma ci crediamo davvero? O, semplicemente, già sappiamo che saranno versioni leggermente migliori graficamente, ma sostanzialmente identiche a quelle che potremo giocare su Xbox One (e PS4)? Molto meglio potrebbero fare The Medium e The Ascent, nonostante siano dei doppia A, che però non hanno ancora una data d'uscita certa. Dovrebbero arrivare entrambi entro la fine del 2020, ma ancora non è stato comunicato niente in merito. Un po' di speranza la desta anche Gears 5, che pare sia stato completamente rivisto e molto ampliato rispetto all'originale. Vero che è un titolo di Xbox One, ma visto che la generazione è piena di cross-gen, perché fare gli schizzinosi, in questo caso?
La sostanza è che, nonostante i proclami altisonanti e l'eccitazione degli early adopter, quelli che avrebbero comprato le due console anche se fossero state delle scatole di cartone, nei loro primi mesi PS5 e Xbox Series X sembrano abbastanza inutili, piene più di belle promesse che di giochi. PS5 è in uno stato leggermente migliore di Series X / S, ma si parla davvero di contare le pulci, in questa fase. Speriamo a 2021 inoltrato vada meglio. Sono finiti i tempi in cui anche un Fantavision ci faceva strabuzzare gli occhi per la felicità.