PS5 potrebbe avere un lancio peggiore di PS4 a causa di diversi fattori sottolineati dagli analisti nelle ultime settimane. A raccogliere i dati preventivati e a metterli a confronto con quelli del lancio di PS4 è stata Shabana Arif di T3.com, in un lungo e interessante articolo.
La Arif è partita dalla previsione dell'analista Hideki Yasuda secondo cui PS5 venderà 6 milioni di unità entro marzo 2020. Già questo dato sarebbe peggiorativo per la nuova console rispetto a PS4, che a fine marzo 2014 (fu lanciata nel novembre del 2013) aveva venduto 7,5 milioni di unità. Comunque sia la situazione potrebbe essere anche peggiore per via del diffondersi del coronavirus, che sta frenando notevolmente la produzione di apparecchi tecnologici in Cina, compresi quelli legati al mondo dei videogiochi, come Nintendo Switch. Avere meno unità a disposizione da immettere sul mercato potrebbe frenare le vendite, data la maggiore difficoltà dei clienti di trovare il prodotto.
Se a questo aggiungiamo anche il vociferato prezzo maggiorato, dovuto ai componenti hardware avanzati della console, capirete perché si stia diffondendo un certo pessimismo in merito alla possibilità che PS5 ripeta il risultato di PS4.
Di nostro possiamo aggiungere un altro fattore, che va attentamente considerato: Xbox Series X. PS4 fu enormemente avvantaggiata al lancio dalla debacle comunicativa di Xbox One, che ha impiegato l'intera generazione per riprendersi dalla botta subita (e non c'è riuscita nemmeno completamente). Microsoft non ripeterà gli stessi errori con Xbox Series X che, con la giusta offerta di giochi e servizi, potrebbe attirare anche dei possessori di PS4, soprattutto negli Stati Uniti. Considerando che al lancio avrà nella line up un pezzo da novanta come Halo Infinite e che Microsoft ha sempre la carta Xbox Game Pass da giocare, è davvero difficile che possa fare male come Xbox One, nonostante anche Series X debba fare i conti con il coronavirus.
Con questo non vogliamo assolutamente dire che PS5 andrà male al lancio. Anzi, ci aspettiamo che Sony sfoderi anch'essa delle esclusive fortissime per attirare i giocatori e per fidelizzare quelli già nel suo ecosistema. È solo il quadro generale del 2020 a essere più complicato di quello del 2013, con tutte le difficoltà che ciò comporta per lanciare un nuovo prodotto.