Lungi dal venire ormai sottovalutata, come voleva il vecchio adagio, la conferma della potenza di PlayStation arriva con uno dei risultati migliori mai ottenuti dalla console in un anno in cui non ha propriamente brillato per produzioni e decisioni prese: PS5 ha raggiunto i 50 milioni di console vendute nel mondo, una quantità veramente impressionante soprattutto se si pensa alla concentrazione di tempo in cui la maggior parte delle vendite è stata registrata, che ha fatto recuperare velocemente terreno sulla precedente PS4. I numeri sono infatti ora quasi appaiati per le due console, ma PS5 ha subito le enormi ristrettezze iniziali dovute ai problemi di produzione e approvvigionamento scorte seguite alla pandemia, che ha di fatto dilazionato di quasi due anni l'entrata a regime delle vendite.
Il dato risulta ancora più impressionante se si pensa che è arrivato in un anno che potrebbe essere definito sottotono per Sony: sul fronte delle uscite first party, si è registrato praticamente il solo Marvel's Spider-Man 2 verso la fine del 2023, oltre a qualche esclusiva (console o temporale) di sicuro impatto ma di valore relativo in termini di vendite come Forspoken e Final Fantasy 16. Guardando anche al recente passato, non proprio una lineup travolgente, che dimostra ancora una volta come la popolarità di PlayStation ormai trascende la presenza o meno di esclusive, guidata probabilmente dal raggiungimento di uno status quo per cui il marchio è semplicemente simbolo di videogioco, almeno per quanto riguarda la fruizione media al di fuori delle produzioni Nintendo o dell'ambito PC.
Non freniamo per nessuno
Non solo, nel medesimo anno abbiamo assistito anche a un incremento del prezzo di PlayStation Plus, accolto non proprio favorevolmente dal pubblico di appassionati, oltre a un PlayStation Showcase che, forse per la prima volta, è stato poco apprezzato dalla quasi totalità degli utenti. Collegato a quest'ultimo, le prospettive a medio termine sembrano poco esaltanti per gli appassionati delle grandi produzioni PlayStation, considerando che la svolta live service dovrebbe abbattersi nei prossimi mesi sul catalogo di PS5 e, forse, tenere lontano ancora un po' di tempo i grandi single player a trazione narrativa che piacciono tanto ai fan di PlayStation. Guardando solo a questi elementi si potrebbe pensare che il 2023 sia stato un anno sottotono per PS5, e invece è stato un trionfo in termini di vendite.
Questa particolare situazione porta a pensare che PS5 sia sostanzialmente imbattibile, perché in effetti il suo andamento sul mercato non risente in alcun modo di possibili contraccolpi provenienti da eventuali problemi sul fronte della produzione software o anche dell'organizzazione di questa. Con un possibile Nintendo Switch 2 in arrivo il panorama potrebbe ricevere una scossa e siamo ancora in attesa di una vera risposta da parte di Xbox, i cui risultati di alcune operazioni di grossa portata come l'acquisizione di Activision Blizzard (che, a proposito, può essere annoverata tra gli altri episodi negativi del 2023 di Sony) si vedranno solo più avanti, ma per il momento sembra che la nave PS5 si governi praticamente da sola (e lo sta in effetti facendo, vista la prossima uscita di scena di Jim Ryan) con un'inerzia inarrestabile.