Tra le serie Nintendo classiche che sono rimaste sostanzialmente ferme da diversi anni c'è anche Punch-Out, dunque è interessante vedere quanto è stato riferito da un noto giornalista quale Imran Khan, ex-editor di Game Informer, il quale ha ricevuto informazioni sul possibile ritorno della serie da parte di alcuni sviluppatori.
Purtroppo, sembra non ci sia l'intenzione di far tornare il gioco di boxe sulla scena nel prossimo futuro, visto che non ci sono progetti al riguardo da parte di Nintendo o Next Level Games, il team che per ultimo si è occupato di un capitolo moderno della serie.
L'ultimo Punch-Out risale al 2009 su Wii ed è stato sviluppato da Next Level Games, talentuoso team canadese che è stato acquisito da Nintendo ed è diventato a tutti gli effetti un first party, responsabile anche dell'ottimo Luigi's Mansion 3 oltre che di altri capitoli della serie.
Una caratterizzazione problematica
Il reboot di Punch-Out del 2009 è stato un successo sia sul fronte della critica che del mercato, ma era anche fortemente legato al concetto di motion control che era alla base di Wii, adesso forse un po' fuori tempo massimo.
In ogni caso, Khan ha riferito di aver parlato con qualcuno all'interno del team e aver ricevuto poche speranze per un ritorno del franchise.
Un problema emerso successivamente sul gioco sono state le polemiche legate all'eccessivo uso di stereotipi nella rappresentazione dei personaggi: essendo questi derivati direttamente dalla vecchia caratterizzazione degli anni 80 della serie, si portavano dietro delle scelte estetiche considerate piuttosto lontane dal gusto attuale.
Forse anche questo problema ha relegato Punch-Out al di fuori delle priorità di Nintendo, almeno per il momento. La serie è nata nel 1984 e ha ricevuto poi un capitolo su NES nel 1987, poi un altro nel 1994 su SNES, rimanendo sostanzialmente fedele alle sue radici profondamente arcade.
Ad oggi è considerato un classico Nintendo, ma alquanto di nicchia rispetto ad altre serie della compagnia, e con difficili sviluppi per il futuro. Proprio il forte legame con una caratterizzazione che può essere considerata problematica è un elemento che frena il gioco, con i Next Level Games che considerano difficile un recupero del design generale, e considerando che non si tratta di uno dei maggiori million seller di Nintendo è dunque probabile che il franchise resti fermo.
