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Reggie Fils-Aime prende le distanze da Nintendo in merito ai lavoratori a contratto

Reggie Fils-Aime ha preso le distanze da Nintendo per quanto concerne la questione dei lavoratori a contratto e le loro condizioni: ecco le sue parole.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   04/05/2022

Reggie Fils-Aime, ex presidente della divisione americana di Nintendo, ha preso le distanze dall'azienda in merito alle condizioni denunciate da diversi lavoratori a contratto, sostenendo che durante il suo mandato non si sono mai verificate situazioni del genere.

Come saprete, un report di IGN ha rivelato il lato nascosto di Nintendo of America sul tema delle condizioni lavorative, e lo stesso ex presidente si è detto molto colpito da quanto letto in quegli articoli.

"Sono ormai tre anni che non rivesto più il ruolo di presidente presso Nintendo of America. È passato un po', ma leggere queste storie e questi rapporti mi ha colpito: non è questa la Nintendo che ho lasciato", ha detto Reggie.

"Quando ero in Nintendo tenevamo ciclicamente degli incontri e degli eventi con i nostri associati: è così che chiamavamo i lavoratori a contratto. Solo per fare un piccolo esempio, ero famoso per andare spesso a pranzo con i dipendenti."

"Un punto fondamentale di quando ero in Nintendo of America era quello di avere una cultura lavorativa sana in azienda, e so di averla promossa con successo. Quello che leggo però non sembra avere nulla a che fare con una cultura lavorativa sana."

"Quando c'ero io assumevamo ciclicamente i lavoratori a contratto passandoli a tempo pieno", ha continuato Reggie. "Ripetutamente. Ed è interessante notare che molte delle più importanti personalità di Nintendo of America hanno cominciato in questo modo dieci, quindici o venti anni fa."