La Biblioteca della Dieta Nazionale giapponese, ha dichiarato che i giochi pubblicati su schede con chiave di gioco per Nintendo Switch 2 non sono idonei alla conservazione. La NDL è una delle biblioteche più grandi del mondo, ed è anche l'unica biblioteca con deposito legale dell'intero Giappone, il che significa che obbliga gli editori nazionali a fornire copie di tutte le nuove pubblicazioni a fini di raccolta e conservazione.
A partire da ottobre 2000, la biblioteca ha iniziato a ospitare supporti come CD e cartucce di videogiochi in adeguate condizioni di archiviazione, diventando l'istituzione chiave per la conservazione dei giochi giapponesi. Attualmente, la NDL possiede oltre 9.600 titoli, che includono la maggior parte di quelli pubblicati a livello nazionale da ottobre 2000 (solo versioni fisiche) e alcuni pubblicati in precedenza (raccolti tramite donazioni).
No contenuto, no conservazione
Interpellati riguardo alle schede con chiave di gioco della nuova console di Nintendo, i rappresentanti della NDL hanno dichiarato alla rivista Famitsu che "solo i supporti fisici che contengono il contenuto stesso" sono considerati idonei alla conservazione. "Poiché una schede con chiave di gioco, di per sé, non si qualifica come contenuto, essa non rientra nel nostro ambito di raccolta e conservazione."
Dato che le schede con chiave di gioco servono semplicemente per scaricare un gioco sulla console tramite internet, la biblioteca le sta trattando allo stesso modo delle uscite solo digitali.
Allo stesso tempo, contrariamente alle normali uscite digitali, i giochi su scheda-chiave richiedono di inserire la scheda nella console ogni volta che si gioca (secondo quanto dichiarato da Nintendo), il che significa che la loro esistenza fisica ha una funzione, anche se non è quella di ospitare il gioco.
La NDL giapponese ha recentemente iniziato ad archiviare libri e riviste digitali (cosa che prima non avveniva), il che potrebbe significare che le regole potrebbero cambiare anche per i videogiochi in futuro.