Diamo un'occhiata più approfondita al nuovo look di Jill Valentine in Resident Evil 3 Remake, elemento che peraltro sta anche suscitando qualche polemica per la forte variazione applicata all'aspetto originale del personaggio.
Resident Evil 3 Remake è ormai praticamente una certezza, dopo la comparsa di quelle che sembrano essere le copertine ufficiali su PlayStation Network, con la presentazione che potrebbe avvenire a questo punto nel corso dei Game Awards 2019.
Nella gioia comune che unisce un po' tutti i fan della serie e non solo a questa notizia, si aggiunge anche una vena polemica sul nuovo aspetto di Jill Valentine, che per alcuni sarebbe troppo distante dal look originale del personaggio. Per avere un'idea più precisa di come appaia il nuovo volto della protagonista di Resident Evil 3 Remake (nonché del primo capitolo, presente poi anche nei successivi) potete dare un'occhiata al tweet di Nibel riportato qui sotto che mostra un dettaglio ravvicinato sul volto di Jill.
Il suo aspetto è effettivamente non solo più realistico ma anche diverso, basato su un modello che sembra essere piuttosto distante da quello utilizzato originariamente e nei capitoli successivi. È chiaro che il look appare nettamente differente da quello originale del 1999, dove la protagonista era ancora in un 3D piuttosto grezzo e poco realistico, ma lo stile adottato è piuttosto lontano anche dagli esempi visti successivamente, in Resident Evil Rebirth ma anche in Resident Evil 5 e in Resident Evil: Revelations.
Anche Jill, insomma, ha subito la modifica estetica generale che Capcom ha imposto a tutti i personaggi principali della serie, a partire da Chris Redfield in Resident Evil 7 per arrivare alle recenti versioni di Leon S. Kennedy e Claire Redfield in Resident Evil 2 Remake. Anche in questi ultimi casi ci sono state un po' di polemiche per il nuovo aspetto, ma alla fine è emerso comunque l'ottimo lavoro effettuato dai grafici di Capcom, dunque non resta che aspettare di vedere qualcosa di più concreto anche per Resident Evil 3 Remake.