Resident Evil Village è protagonista di un approfondimento pubblicato nel nuovo numero della rivista Edge, nel quale il director Morimasa Sato spiega alcuni aspetti del gioco, parlando di una grande sorpresa all'interno della storia e della scelta degli sviluppatori di propendere ancora per la visuale in prima persona.
Per quanto riguarda il primo aspetto, Sato afferma che "La più grande sorpresa che possiate pensare è ciò che attende Ethan Winters nella storia di questo capitolo", a quanto pare, ma ovviamente il director non approfondisce la questione, preferendo lasciare intatta la sorpresa per i giocatori che affronteranno la storia del nuovo capitolo.
Come sappiamo, in Resident Evil Village il protagonista di Resident Evil 7, Ethan Winters, si ritira a vivere pacificamente con la moglie Mia in un'amena e un po' inquietante località montana dell'Europa dell'est insieme alla figlia Rosemary. La sua vita viene però sconvolta dall'arrivo di Chris Redfield, il quale sembra diventare una sorta di antagonista per Ethan.
Tuttavia, sembra che lungo il suo cammino nel corso del gioco sia prevista un'enorme sorpresa non meglio identificata, in base a quanto riferito da Sato. Inoltre, il director ha parlato anche della scelta della visuale in soggettiva, che ha rappresentato una modifica sostanziale della struttura classica della serie già in Resident Evil 7, ma comunque apprezzata da moltissimi.
"Ci sono state opinioni discordanti all'inizio all'interno del team, sul fatto che la visuale in terza persona potesse apportare un diverso stile di gioco per i combattimenti, ma io sono convinto che la soggettiva ci consenta di esprimere al massimo il senso di paura vicina e personale sperimentata dal protagonista, oltre alla disperazione nella storia di Ethan Winters", ha affermato il director.
Di recente abbiamo apprezo che il sistema di combattimento includerà blocco e calcio e che Resident Evil Village è ispirato a uno specifico capitolo della saga.