Resident Evil Village è stato protagonista ieri sera di uno speciale showcase in cui è stata annunciata, fra le altre cose, la data di uscita del gioco (fissata al 7 maggio) e il fatto che sarà cross-gen, a dispetto delle intenzioni iniziali.
Capcom ha inoltre messo a disposizione di tutti i possessori di PS5 una demo esclusiva, che naturalmente abbiamo provato e che in qualche modo rivela quello che probabilmente sarà il futuro della serie survival horror, destinata a ripercorrere e sviluppare la formula introdotta nel 2017 con Resident Evil 7 biohazard.
Gli elementi di raccordo sono molteplici, anche se nel caso della demo la protagonista è un'anonima fanciulla (Maiden, appunto) e non Ethan Winters, che ritroveremo nella nuova avventura pur con un diverso mindset: dopo il suo incontro con i Baker, l'uomo è profondamente cambiato e si prepara con Resident Evil Village ad affrontare nuovamente una situazione ad altissima tensione.
Non è chiaro a quale porzione della storia faccia riferimento la breve (brevissima, anzi) dimostrazione giocabile che Capcom per il momento ha messo a disposizione dei soli possessori di PlayStation 5, tuttavia ci sono degli aspetti che lasciano intravedere cosa accadrà nel corso della campagna.
Le sequenze partono da una prigione nel sottosuolo, un luogo apparentemente terribile in cui siamo stati rinchiusi come tanti altri prima di noi: i loro cadaveri penzolano dal soffitto, orribilmente mutilati, mentre l'arredamento è costituito quasi esclusivamente da attrezzi per la tortura.
Nonostante qualche rumore sospetto ci troviamo da soli in questa sorta di dungeon, con l'obiettivo di trovare una via d'uscita. La soluzione arriva semplicemente esplorando l'area, dopodiché tramite un'anticamera si passa allo scenario vero e proprio della demo, un castello del quindicesimo secolo dagli interni al tempo stesso lussuosi e inquietanti.
A chi appartiene? Alcune note lasciate dalla servitù risultano illuminanti in tal senso: le proprietarie della magione sono delle donne misteriose e crudeli, che a quanto pare non sopportano la luce del sole. La svolta gotica viene dunque confermata, e così Capcom si prepara a mettere in campo un'iconografia horror più classica rispetto ai cari vecchi zombie.
C'è tuttavia ben poco tempo per entrare in confidenza con le atmosfere e le meccaniche di gioco: dopo aver trovato una certa chiave, faremo la conoscenza di una delle donne di cui sopra e non sarà affatto piacevole. Dopodiché, proprio quando le cose sembravano girare per il verso giusto, la demo si concluderà in maniera drammatica.
Come detto, l'anteprima di Resident Evil Village è davvero troppo breve per poter trarre qualche conclusione: il puzzle solving è essenziale, ma soprattutto mancano le meccaniche in stile survival horror passivo che caratterizzavano tutta la fase inziale del già citato Resident Evil 7 biohazar, e che sicuramente non mancheranno in questo nuovo capitolo.
A seconda della situazione, dovremo dunque nasconderci al passaggio di eventuali nemici e vivere nel terrore finché la trama non ci porterà anche stavolta ad accettare il nostro destino, smettendo di fuggire e utilizzando eventuali armi per difenderci dai nuovi, terribili avversari che ci troveremo di fronte.
Un primo giudizio tecnico è invece possibile esprimerlo: il RE Engine si conferma un signor motore grafico e le performance del gioco su PS5 mettono a tacere i rumor circa le difficoltà incontrate sulla console Sony, anche se c'è ancora qualche spigolo da limare in vista dell'uscita.
Certo, c'è ancora poco di next-gen in questa demo e la notizia dell'uscita anche su PS4 e Xbox One limiterà ulteriormente le ambizioni degli sviluppatori in tal senso, ma sul fronte delle atmosfere possiamo dire che questo primo assaggio ci è sembrato interessante e siamo davvero curiosi di provare il gioco completo.
E voi? Avete provato la demo di Resident Evil Village? Che ne pensate? L'ambientazione è all'altezza delle aspettative? Tecnicamente è un gioco degno di PS5? Parliamone.