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Sceneggiatore rifiuta di lavorare a un gioco perché non ci sono personaggi LGBTQ+

Stando al racconto di uno sviluppatore sul forum NeoGAF, uno sceneggiatore si sarebbe rifiutato di lavorare a un gioco del suo studio per mancanza di personaggi LGBTQ+.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/03/2022

Stando a quanto riportato da uno sviluppatore sul forum NeoGAF, uno sceneggiatore si sarebbe rifiutato di lavorare al gioco in produzione nel suo studio per l'assenza di personaggi appartenenti alla comunità LGBTQ+. Inoltre avrebbe declinato accusando di omofobia i responsabili.

Il gioco in questione sarebbe incentrato su cinque personaggi principali e lo studio di sviluppo vorrebbe svilupparne meglio la mitologia. Per questo avrebbe contattato lo sceneggiatore. Quest'ultimo però, durante il colloquio avrebbe chiesto se nel gioco ci fossero personaggi LGBTQ+. Data la risposta negativa, ha declinato l'offerta affermando che avrebbe accettato nel caso uno dei personaggi fosse diventato gay o lesbica. Visto il rifiuto addotto dai membri dello studio, che non volevano modificare il lavoro già fatto, si sarebbe infuriato e avrebbe accusato tutti di non voler realizzare un gioco amichevole verso la comunità LGBTQ+, oltre che di essere omofobici.

Lo sviluppatore ha specificato che in realtà ci sono tre membri della comunità LGBTQ+ nel team di sviluppo.

Detto questo, è giusto specificare che chiunque può accettare o meno un lavoro seguendo i criteri che ritiene più corretti. Inoltre, non avendo fornito lo sviluppatore delle informazioni troppo specifiche, è impossibile risalire alle persone coinvolte.