La Writers Guild of America (WGA) e l'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) si sono incontrate per la prima volta dall'inizio dello sciopero del 2 maggio, ma non sono riuscite a trovare un accordo per riprendere le trattative.
Come riportato da Variety, il capo negoziatore della WGA Ellen Stutzman e il consigliere generale della WGA West Tony Segall si sono recati venerdì presso la sede dell'AMPTP a Sherman Oaks e hanno partecipato a un incontro durato circa un'ora.
Purtroppo, le due parti sono rimaste bloccate su due delle questioni più importanti per la WGA: la definizione di livelli minimi di personale nella serie televisive e la garanzia di un numero minimo di settimane di lavoro. L'AMPTP sostiene che queste proposte sono "inattuabili".
Un solo accordo non basterà
La situazione si è complicata ulteriormente, poiché la WGA ha dichiarato che gli sceneggiatori continueranno a protestare anche se le due parti dovessero trovare un accordo. Ciò significa che Hollywood non tornerà a lavorare fino a quando sia gli sceneggiatori che gli attori della SAG-AFTRA non avranno raggiunto un accordo.
In una lettera ai suoi membri, la WGA ha affermato che gli studios hollywoodiani non sono ancora "disposti a impegnarsi" sulle questioni che riguardano i contratti degli sceneggiatori (in termini di durata, partecipazione e salario) e non hanno voluto discutere dei diritti residuali proporzionali al numero di spettatori di uno show televisivo.
Tuttavia, sembra esserci un barlume di speranza: una fonte ha dichiarato che entrambe le parti resteranno in comunicazione nei prossimi giorni, dopo aver avuto la possibilità di parlare con i rispettivi enti.
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