SEGA ha dichiarato un aumento degli incassi nel corso dell'ultimo trimestre fiscale, quello che si è concluso il 30 giugno, nonostante le vendite dei giochi della casa giapponese risultino in calo su base annuale.
A pochi giorni dall'annuncio che l'acquisizione di Rovio è stata approvata dai regolatori internazionali, SEGA porta dunque avanti un trend positivo con un +63% di vendite per un totale di 756,9 milioni di dollari ed entrate operative a +712% per 123 milioni di dollari.
Se tuttavia le vendite dei giochi sono calate, da dove arrivano queste entrate? Dalla forte ripresa fatta segnare dal settore Pachinko e Pachislot dopo il periodo della pandemia, con incassi aumentati del 385% su base annuale.
Non solo videogiochi
Sappiamo bene quanto sia storicamente importante il mercato del Pachinko per SEGA in Giappone, mentre come detto la divisione gaming ha fatto segnare un calo del 3% e una diminuzione delle entrate operative pari al 45%: i nuovi titoli non hanno ottenuto i risultati che l'azienda si aspettava.
Parliamo nello specifico di Etrian Odyssey Origins Collection e Sonic Origins Plus, che hanno venduto insieme 740.000 copie, mentre i classici del catalogo della casa nipponica sono scesi a 4,87 milioni di copie rispetto ai 5,12 milioni dello scorso anno.
Nonostante tutto, SEGA si aspetta una crescita del settore giochi pari al 9% nell'ambito dell'intero anno fiscale per via di alcune produzioni molto forti e attese in arrivo nei prossimi mesi, fra cui Persona 5 Tactica, Total War: Pharaoh, Like a Dragon Gaiden, Hyenas e Sonic Superstars.