Sega al momento non ha alcun piano per delle altre versioni "Mini" delle sue console più amate, come il Sega Saturn e il Dreamcast. Lo ha svelato il CEO della divisione americana ed europea della compagnia, Shuji Utsumi, che ha spiegato che la compagnia al momento è concentrata sul presente e il futuro, anziché il passato.
In precedenza Sega ha realizzato delle versioni "Mini" delle sue vecchie console. L'ultima è stata il Mega Drive Mini 2 (o Genesis Mini 2) lanciato a ottobre 2022 che include circa 60 titoli che hanno fatto la storia di questa console.
Sega guarda al futuro puntando sui suoi grandi pilastri
"Non ho intenzione di seguire la via delle console Mini. Non è da me", ha dichiarato Ushimi al Guardian. "Voglio andare incontro ai giocatori moderni".
"Non siamo un'azienda da retrogaming. Apprezziamo molto la nostra eredità, la valorizziamo, ma allo stesso tempo vogliamo offrire qualcosa di nuovo, altrimenti diventermo storia. Non è questo il nostro obiettivo".
"Abbiamo alcuni grandi pilastri, come Sonic, Persona e Yakuza. Ma allo stesso tempo, abbiamo altre proprietà che mostrano davvero lo stile, l'atteggiamento e il contesto di Sega", ha aggiunto Utsumi. "Se faremo le cose per bene i giocatori adoreranno i nostri giochi. Sarà una sfida - ci sono grandi aspettative - ma se riusciremo a rispondere, potremo tornare a essere la Sega di un tempo".
Detto questo, tra i progetti in corso d'opera di Sega ci sono anche dei nuovi giochi tratti da franchise storici e non proprio recentissimi, ovvero Jet Set Radio, Streets of Rage, Golden Axe, Shinobi e Crazy Taxi, nonché un nuovo Virtua Fighter annunciato proprio pochi giorni fa.