Nel fine settimana sono emerse online alcune testimonianze secondo cui Xbox starebbe progressivamente scomparendo dagli scaffali di Target e Walmart. A lanciare l'allarme sono stati presunti dipendenti delle due catene statunitensi, secondo i quali le aziende avrebbero deciso di interrompere la vendita delle console Xbox e dei relativi prodotti. Le voci si sono rapidamente diffuse sui social, alimentando preoccupazioni tra gli appassionati e spingendo Microsoft a intervenire con una dichiarazione ufficiale.
"Il Target in cui lavoro ha rimosso tutti i giochi Xbox, e sono abbastanza sicuro che accadrà lo stesso negli altri punti vendita", ha scritto un utente, ipotizzando che i titoli rimasti verranno liquidati in saldo. Un altro ha condiviso una foto della sezione Xbox in fase di smantellamento, aggiungendo che, secondo il responsabile del reparto elettronica, non verranno più venduti né console né accessori, e che tutti i negozi dell'area di Kansas City starebbero seguendo la stessa linea.
Anche da Walmart sono arrivate segnalazioni simili: "Stiamo ristrutturando il negozio e il nuovo layout del reparto elettronica non prevede più una sezione Xbox. Nintendo Switch e PlayStation saranno ridotte a una sola vetrina ciascuna. In un anno avrò venduto forse cinque giochi Xbox", ha scritto un altro utente.
Microsoft smentisce le voci
Le indiscrezioni, diffuse in un momento già delicato per il marchio Xbox, tra aumenti di prezzo delle console negli Stati Uniti e rincari globali di Xbox Game Pass, hanno contribuito a rafforzare un clima di pessimismo. Per questo motivo, Microsoft ha deciso di chiarire la situazione con una nota inviata alla redazione di Windows Central.
"Target e Walmart, insieme ad altri rivenditori, restano partner impegnati nel supportare le console Xbox, gli accessori e i giochi", si legge nel comunicato ufficiale, che smentisce categoricamente le voci circolate online.
Aggiornamento del 13/10: la notizia è stata modificata e aggiornata per includere la smentita ufficiale di Microsoft.
