L'ex-dirigente Yoshida non è più attivo nel mondo dei videogiochi come un tempo, ma continua a dire la propria sui trend attuali, come quello degli abbonamenti videoludici.
Yoshida ha infatti parlato dei servizi in abbonamento in un'intervista alla Gamescom LATAM e ha spiegato perché pensa che potrebbero essere "pericolosi" per gli sviluppatori.
Le parole di Yoshida sugli abbonamenti
Yoshida afferma: "Se l'unico modo in cui le persone possono giocare è attraverso gli abbonamenti, è davvero pericoloso, perché il tipo di giochi che possono essere creati sarà dettato dal proprietario dei servizi di abbonamento."
"È davvero molto rischioso, perché ci devono sempre essere nuove idee fresche e sperimentate da piccoli sviluppatori che creano la prossima generazione di sviluppo. Ma se sono le grandi aziende a dettare i giochi che possono essere creati, non credo che sarà possibile far progredire l'industria".
Non tutti gli abbonamenti sono però terribili. Yoshida ritiene che il servizio PlayStation Plus di Sony sia più salutare per gli sviluppatori, in quanto i principali giochi first-party vengono sì offerti come parte dei giochi inclusi nel servizio, ma solo tempo dopo la pubblicazione tradizionale. Yoshida afferma inoltre che forse il suo pensiero è condizionato da alcuni pregiudizi, dato che è un ex dirigente della divisione PlayStation di Sony.
"Credo che il modo in cui Sony si è approcciata [agli abbonamenti] sia più sano. Non fa troppe promesse e spinge le persone a spendere soldi per acquistare i nuovi giochi. Dopo un paio d'anni non ci saranno più molte persone disposte ad acquistare quei giochi a quel prezzo iniziale, quindi verranno aggiunti al servizio di abbonamento e ci saranno più persone che proveranno [quei prodotti] in tempo per l'uscita del prossimo gioco del franchise", ha commentato Yoshida.
Parlando sempre dell'ex-Sony, Ghost of Yotei "sarà migliore" di Ghost of Tsushima, Yoshida ne è già certo dopo averlo provato.