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Shigeru Miyamoto, il papà di Super Mario, approva le persone che caricano i video su YouTube

Shigeru Miyamoto, il papà di Super Mario, Donkey Kong e Zelda, approva le persone che caricano i video su YouTube e Twitch perché potrebbero spingere altri ad interessarsi ai giochi.

NOTIZIA di Luca Forte   —   10/03/2020

Shigeru Miyamoto, il papà tra le varie cose di Super Mario, Donkey Kong e Zelda, approva le persone che caricano i video su YouTube.

Una dichiarazione apparentemente scontata e forse fuori tempo massimo, ma che non lo è pensando chi rappresenta Miyamoto. Nintendo, sempre molto gelosa delle sue proprietà intellettuali, fino a pochi mesi fa imponeva delle limitazioni molto restrittive per la condivisione dei suoi giochi su servizi di streaming quali YouTube e Twitch.

Un atteggiamento che, evidentemente, si è rivelato controproduttivo, soprattutto agli occhi di una mente illuminata come quella del leggendario designer giapponese.

"Penso che sia positivo che ci siano molti modi per godersi le cose," ha detto in un'intervista fiume con la rivista Famitsu tradotta da BlackKite. "Nell'era delle ROM, abbiamo preferito far giocare a lungo [i clienti] con materiali creati con una memoria minuscola senza pubblicizzarli. A quel tempo, sarebbe stato problematico se l'intero contenuto del gioco fosse stato rivelato. Ma ora è un'era in cui i clienti che hanno acquistato [i giochi] vogliono condividere i loro video, e penso che ciò possa suscitare interesse per quei giochi nelle persone che li guardano. Penso che anche io guarderei i video di [giochi] realizzati da qualcun altro. Onestamente, non voglio guardare i miei [giochi], ma se è fatto da qualcun altro dovrebbe essere ok."

Questo potrebbe spiegare una maggiore apertura da parte della grande N verso i content creator e il loro modo fuori dagli schemi tradizionali di comunicare i videogiochi. Per esempio utilizzandoli per raccogliere fondi a sostegno di coloro che stanno combattendo il coronavirus.

Lo sapevate che l'ex presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé è entrato nel consiglio di amministrazione di GameStop?