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Shin Megami Tensei Imagine, Atlus querela i fan che lo hanno resuscitato, accusandoli di danni gravi

Atlus ha deciso di querelare i fan che hanno resuscitato l'MMO Shin Megami Tensei Imagine, accusandoli di aver causato gravissimi danni con i loro server.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   26/09/2022

Atlus ha chiuso da tempo l'MMO Shin Megami Tensei Imagine Online, così alcuni fan si sono organizzati e lo hanno resuscitato, lanciando il progetto REImagine, ossia creando dei server amatoriali per ospitare il gioco. La compagnia giapponese però non l'ha presa bene e ha querelato gli autori del progetto, al punto che presto dovranno presentarsi davanti a un giudice per difendersi dall'accusa di aver causato gravissimi danni con il loro comportamento.

Shin Megami Tensei Imagine Online non esisterebbe più senza i fan
Shin Megami Tensei Imagine Online non esisterebbe più senza i fan

La causa è stata depositata a dicembre 2021, ma solo ora è arrivata al punto di finire in corte. Shin Megami Tensei Imagine Online è un MMO per PC ambientato in una Tokyo post apocalittica, in cui i giocatori visitano vari posti e completano quest per ottenere bottino.

Lanciato nel 2007 in Giappone e nel 2008 e nel 2009 in America del Nord ed Europa, rispettivamente, non ha mai riscosso un successo enorme, tanto che il 24 maggio 2016 è stato chiuso. Alcuni fan non si sono però dati per vinti eì, riunitisi sotto il nome di Rekuiemu Games, nel 2020 hanno deciso di resuscitarlo, facendolo tornare giocabile. Non è la prima volta che accade qualcosa del genere, visto che esistono servizi simili anche per altri giochi non più supportati dai loro editori, come Star Wars Galaxies, City of Heroes e The Matrix Online.

Di solito nessuno ha niente da dire su iniziative del genere, che riguardano cerchie molto ristrette di persone (solo gli appassionati più dediti ai vari titoli), ma Atlus ritiene che il progetto REimagine gli "abbia causato e continuerà a causargli danni irreparabili", a meno che la corte non intervenga fermandolo definitivamente.

Atlus vuole che tutti i siti collegati al progetto, così come i server, siano chiusi e vuole un risarcimento di 25.000 dollari. Il fatto che il progetto REimagine sia l'unico modo per preservare Shin Megami Tensei Imagine Online e che i suoi autori non ci guadagnino nulla poco interessa alla compagnia, che va dritta per la sua strada.