Il Sistema Nemesis creato da Monolith Productions per La Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor resterà nelle mani di Warner Bros. per molti anni ancora: il brevetto depositato dall'azienda sarà valido fino al 2036.
La chiusura del team di sviluppo non cambia dunque le cose in merito alla proprietà di questa peculiare tecnologia, che punta a stabilire dei rapporti di rivalità con i nemici presenti nel gioco, creando un senso di progressione man mano che gli scontri si susseguono.
A quanto pare Monolith avrebbe utilizzato il Sistema Nemesis anche in Wonder Woman, probabilmente in una versione ancora più sofisticata e convincente, ma vista la cancellazione del progetto non avremo mai modo di vederlo in azione.
Una valanga di occasioni perse
Come riportato ieri, Wonder Woman è stato cancellato e Monolith Productions ha chiuso i battenti, a coronazione di una gestione della divisione gaming che, per quanto riguarda l'universo DC, verrà ricordata probabilmente come la peggiore nella storia dei videogiochi, considerando il valore delle proprietà intellettuali a disposizione dell'azienda.
Il Sistema Nemesis non si pone infatti come l'unica occasione sprecata da Warner Bros., che con Rocksteady e la saga di Batman: Arkham ha di fatto creato il sistema di combattimento freeflow e le sequenze stealth di eliminazione dall'alto di cui Insomniac Games si è appropriata per Marvel's Spider-Man.
Pur avendo a disposizione personaggi come Superman, Batman e la stessa Wonder Woman, il publisher non ha saputo far altro che inanellare cocenti delusioni sulla base di scelte creative diametralmente opposte alle richieste degli appassionati, che avrebbero voluto vestire nuovamente i panni del Cavaliere Oscuro e potersi cimentare con esperienze di qualità simile dedicate agli altri eroi di casa DC.