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Sony: la piattaforma di scommesse è multipiattaforma, accetta Bitcoin e distribuisce NFT

Sony ha brevettato un sistema per una piattaforma di scommesse e gioco d'azzardo che sarà multipiattaforma e accetterà Bitcoin e distribuirà NFT.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri e Luca Forte   —   17/05/2021

Come abbiamo riportato nelle scorse ore, Sony ha brevettato un sistema pensato fare scommessi in diretta durante un qualche evento (e)sportivo. Adesso emergono importanti dettagli di questo progetto come, per esempio, il fatto che sarà multipiattaforma e non legato semplicemente la brand PlayStation e compatibile con la VR. Gli amanti delle criptovalute, oltretutto, saranno contenti di sapere che il sistema accetterà Bitcoin e potrebbe distribuire NFT.

Il sistema è stato registrato il 13 maggio 2021, nonostante fosse stato presentato alla fine del 2019 da Michael Chow, uno degli ingegneri di Sony che si occupa di machine learning.

La descrizione del brevetto è relativa a un sistema mirato a dare agli spettatori informazioni sulle probabilità legate alle scommesse, pecuniarie o non pecuniarie che siano. Le vincite saranno "pecuniarie (per esempio soldi o Bitcoin) e anche non pecuniarie (oggetti di gioco, diritti digitali e moneta virtuale)", si legge nel brevetto. Interessanti sono sia la presenta dei bitcoin, la più celebre e chiacchierata criptovaluta al mondo, sia quella dei "diritti digitali" che potrebbe far riferimento ai NFT (Non-Fungible Tokens), degli oggetti digitali unici che stanno spopolando in queste settimane.

Il sistema si aggiorna automaticamente e in tempo reale e distribuirà le vincite sempre in maniera automatizzata in base all'esito dell'evento.

Questa piattaforma sarà proposta in sovraimpressione direttamente sull'evento su "console di gioco come PlayStation di Sony o su console fatte da Microsoft e Nintendo e altri produttori di visori per la Realtà Virtuale, la Realtà Aumentata, televisori portatili (smart TV, Internet TV), PC, tablet, e telefoni".

Come sempre nel caso di brevetti, va detto che non è certo che Sony lo utilizzi. Molti però lo hanno legato al maggiore interesse della multinazionale giapponese per la scena degli esport, con ad esempio l'acquisizione dell'EVO, il maggiore torneo di picchiaduro al mondo.

A questo indirizzo potrete trovare la pagina del brevetto.