Secondo una segnalazione del sito dexdotexe.com, abbiamo modo di leggere una presunta comunicazione che Sony Interactive Entertainment avrebbe inviato ai propri partner commerciali del PS Store. Secondo quanto indicato, pare che Sony voglia porre dei limiti alla presenza di giochi "spam", come ad esempio quelli pensati per regalare facilmente trofei ai giocatori.
Precisamente, la comunicazione condivisa dal sito (il quale afferma di averla ricevuta da una fonte anonima) recita come segue: "SIE si impegna a garantire che i clienti possano cercare e scoprire l'intera gamma di esperienze su PlayStation e che i partner possano essere scoperti in modo equo. Quando i partner saturano eccessivamente o "spammano" il PlayStation Store con molte varianti dello stesso tipo di contenuto, ciò può avere un impatto negativo sia sull'esperienza dei clienti che su quella dei partner."
"Quando SIE esamina i contenuti inviati a PlayStation Store, i prodotti che presentano le seguenti caratteristiche vengono identificati come contenuti "spam" o "ripetitivi":
- Prodotti le cui funzionalità e/o risorse sono copiate o non sono significativamente diverse da prodotti già pubblicati su PlayStation Store, indipendentemente dall'editore di riferimento.
- Concetti multipli e varianti di prodotti, pubblicati da singoli partner, che presentano funzionalità o esperienze duplicate, differenziate solo da minime variazioni di funzionalità o asset."
"Ove possibile, i partner dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di aggregare piccole esperienze di contenuto simili in un unico prodotto, utilizzando il commercio all'interno del gioco per espandere o ampliare l'esperienza. Ad esempio, fornire trofei diversi per ogni prodotto non è sufficiente a differenziare i contenuti".
In caso di contravvenzione a queste regole, Sony Interactive Entertainment imporrebbe una serie di limitazioni, indicate di seguito:
- Contenuti esclusi dal merchandising di PlayStation Store
- La visibilità su PlayStation Store è limitata.
- I contenuti non sono presenti nei posizionamenti automatici del merchandising, come ad esempio la sezione "Nuove uscite".
- Contenuti eliminati da PlayStation Store
- I contenuti non sono ricercabili e sono accessibili solo tramite link diretto sugli store web e mobile.
- Impatto sul processo CertOps
- I contenuti non possono essere pubblicati fino a quando non vengono corrette le violazioni dei criteri.
- La disponibilità di slot di revisione è influenzata.
- Ritiro dei contenuti
- I contenuti vengono rimossi dal PlayStation Store fino a quando non vengono corrette le violazioni delle policy.
- Sospensione o chiusura dell'account PlayStation Partners
- Molteplici rifiuti o takedown possono comportare la sospensione o l'eventuale chiusura dell'account PlayStation Partners di un partner.
- La sospensione limiterà la possibilità di inviare e pubblicare nuovi contenuti. I contenuti già pubblicati possono rimanere su PlayStation Store, se sono conformi alle politiche SIE.
- La chiusura di un account comporta la rimozione di tutti i contenuti da PlayStation Store.
Come detto, queste informazioni non provengono direttamente da Sony, quindi per il momento non sono da considerarsi come ufficiali.
Se non avete una chiara idea di cosa siano i giochi "spam" di cui parla Sony, potete velocemente scoprirlo in questa nostra notizia dedicata nella quale vi parliamo di un gioco che si Platina in 36 secondi e fa cassa sui cacciatori di trofei.