Quest'oggi, Epic Games - noto soprattutto come sviluppatore di Fortnite e creatore del motore di sviluppo Unreal Engine - ha ottenuto 1 miliardo di dollari da un gruppo di investitori. Di questo miliardo, 200 milioni provengono da Sony, che investe ancora una volta nella compagnia americana dopo i 250 milioni della scorsa estate.
La relazione tra le due compagnie diventa ancora più stretta, soprattutto (ma non solo) a livello videoludico. Vediamo ad esempio anche il venturo arrivo di Aloy (protagonista di Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West) all'interno del battle royale, che segue l'introduzione della skin di Kratos (protagonista della serie God of War). Ancora più rilevante è stata però la presentazione di Unreal Engine 5 su PlayStation 5.
Il nuovo motore di sviluppo di Epic Games è destinato a essere uno degli engine di punta della next-gen, se ci basiamo sul successo della precedente versione. I grandi produttori hanno i propri ambienti di sviluppo, certo, ma moltissimi studios sfruttano Unreal Engine 4, anche team interni come Sony Bend (per il compianto Days Gone, nota dolente in questi giorni).
Unreal Engine è però utilizzato anche al di fuori del mondo dello sviluppo, ad esempio in ambito cinematografico e televisivo. Film come Rogue One: A Star Wars Story, il venturo The Batman, ma anche per creare i set di The Mandalorian. Il tool di Epic Games non influenza solo il mondo videoludico, quindi. Non a caso, l'investimento di Sony non proviene direttamente da SIE, ma dall'intera Sony Group Corporation.
Sia chiaro, Sony non ha in alcun modo controllo su Epic Games, ora come ora. Sony possiede una quota di minoranza e la compagnia americana è saldamente controllata da Tim Sweeney, il CEO. Vi è però una "visione condivisa" tra le due società, come indicato dallo stesso Sweeney la scorsa estate: "condividiamo la visione di un'esperienza sociale 3D in tempo reale che porti a una fusione di gaming, film e musica. Insieme, puntiamo a costruire un ecosistema ancora più aperto e accessibile per tutti i clienti e i creatori di contenuti."
In altre parole, un'evoluzione di quanto già ora sta facendo Epic Games in Fortnite, che da semplice gioco è divenuto piattaforma, una social hub in tempo reale dove radunarsi e vivere esperienze come concerti o il reveal di trailer di film di punta come Star Wars.
Questa collaborazione tra Sony ed Epic Games, quindi, è molto più interessante e rilevante di quanto potrebbe apparire. In questi giorni passera in sordina, ma fra pochi anni potremmo ritrovarci a tracciare i punti salienti che hanno portato alla creazione di un nuovo ecosistema, magari anche legati alla nuova realtà virtuale di Sony che ha iniziato a palesarsi negli ultimi mesi (social hub e realtà virtuale vanno a braccetto, ammettiamolo).
Impossibile per ora dire dove ci porterà questa collaborazione e quanto impatto avrà sui videogiocatori, ma è innegabile che, per quanto poco rumorosa, questa mossa di Sony è molto interessante e avrà ripercussioni sulle varie divisioni della compagnia.
Epic Games gode di cattiva fama tra il pubblico hardcore, a causa di Fortnite e del proprio negozio digitale (in particolar modo, a causa delle esclusive temporali). Nonostante ciò, si tratta di una delle compagnie più importanti al mondo, con un ampio e affezionato pubblico pronto a buttarsi sulla prossima grande novità. Voi cosa ne pensate di un nuovo social hub costruito sulle basi di Fortnite? Potrebbe essere il futuro?