In un'intervista rilasciata al Financial Times, Kenichiro Yoshida, l'attuale CEO di Sony, ha svelato che la compagnia sta investendo miliardi di dollari in una nuova strategia che mira a portare grandi cambiamenti e una svolta creativa tramite la creazione di più contenuti originali e di nuove IP nel settore dell'intrattenimento a tutto tondo, quindi dai giochi PlayStation a film, serie TV e anime.
Yoshida riconosce che la compagnia ha come base il settore tecnologico e quello della distribuzione, ma a suo avviso deve spostare il focus sulla creazione di proprietà intellettuali per consolidare la trasformazione dell'azienda da marchio di elettronica di consumo a società di intrattenimento globale.
Le parole di Kenichiro Yoshida e Hiroki Totoki
"Abbiamo la tecnologia e quella della creazione di contenuti è l'area che ci piace e in cui possiamo contribuire maggiormente", ha detto Yoshida, aggiungendo che il gruppo può ancora utilizzare le sue radici di prodotti tecnologici come videocamere, sensori e altri dispositivi elettronici di consumo per realizzare contenuti nel mercato dell'intrattenimento.
Il concetto è stato ribadito anche dal direttore finanziario Hiroki Totoki, che ha ammesso che a livello generale la compagnia pecca nella creazione e promozione di nuove proprietà intellettuali. "Che si tratti di giochi, film o anime, non abbiamo molte IP che abbiamo promosso fin dall'inizio", ha dichiarato Totoki in un'intervista separata.
"Ci manca la fase iniziale (della creazione di una proprietà intellettuale) e questo è un problema per noi", ha aggiunto, osservando che Sony è storicamente più brava a trovare un pubblico globale per i contenuti che sono già diventati popolari nel loro mercato di riferimento.
A questo proposito, stando al curriculum di uno sviluppatore, il team di Sony Santa Monica, autori di God of War, starebbero sviluppando "vari giochi non annunciati".