Stando alle testimonianze di alcuni ex dipendenti di Bungie al giornalista Stephen Totilo di GamesFile, Sony avrebbe pagato troppo per acquisire la software house, con lo studio che avrebbe fatto delle promesse che poi non sono state mantenute. Inoltre, affermano che le vendite dell'espansione La Forma Ultima di Destiny 2 al lancio sono state inferiori a quelle dell'Eclissi, nonostante abbia avuto un'accoglienza molto più positiva da parte di critica e pubblico.
Ricordiamo che Sony Interactive Entertainment ha ufficializzato l'acquisizione di Bungie a fine gennaio 2022 per una cifra pari a 3,6 miliardi di dollari. Stando agli accordi, la casa di Destiny sarebbe rimasta indipendente dal punto di vista decisionale, creativo e della gestione del team. Tuttavia dopo la recente ondata di licenziamenti e l'ammissione del CEO Parsons che i conti dello studio sono in rosso, voci di corridoio affermano che ora Sony abbia revocato questa indipendenza parzialmente o totalmente.
Bungie non raggiunge i target prefissati dal lancio de L'Eclissi
"Nonostante tutto ha venduto meno dell'Eclissi", ha dichiarato l'ex dipendente anonimo a Totilo riguardo i numeri della Forma Ultima al lancio. "Le finanze non funzionano. Destiny è un gioco incredibilmente costoso da realizzare".
"Credo che Sony abbia pagato troppo per Bungie", ha dichiarato una fonte a Totilo. "Penso che Bungie abbia promesso delle cose che non è stata in grado di realizzare".
Secondo tre ex dipendenti di Bungie, i dirigenti dello studio "hanno sopravvalutato le prospettive finanziarie del loro studio a Sony e i tagli di mercoledì erano necessari per fermare le continue perdite". Altre fonti hanno riferito a Totilo che Bungie ha fallito nel raggiungere i target promessi a Sony sin dal lancio di Destiny 2: L'Eclissi, nonostante l'espansione avesse permesso di conseguire un nuovo record di affluenza di utenti su Steam.
Insomma, il quadro dipinto è quello di una compagnia tutt'altro che in salute. È bene sottolineare che le informazioni qui sopra vanno prese per quello che sono, ovvero delle indiscrezioni di cui è impossibile verificare la veridicità. Tuttavia le recenti dichiarazioni del CEO Pete Parsons sui conti in rosso di Bungie e le cause che hanno portato al licenziamento di 220 dipendenti sembrano confermarle.