Spotify ha annunciato l'espansione della sua funzione di video musicali a 85 ulteriori mercati, disponibile per gli utenti premium. Questa novità rappresenta un notevole passo avanti rispetto all'esperimento iniziale, lanciato in marzo in 11 paesi. Gli utenti premium in mercati come il Regno Unito, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e altri avevano già avuto l'opportunità di provare la funzionalità in versione beta. A questi si è aggiunto l'Egitto a inizio anno, ma ora Spotify allarga ulteriormente il pubblico.
Funzionalità migliorate
Spotify ha introdotto miglioramenti alla funzionalità dei video musicali, rendendo la transizione tra audio e video più fluida e intuitiva. Ora, quando si passa dall'audio al video, la riproduzione continua senza interruzioni, invece di ripartire dall'inizio. La funzione è disponibile sia su dispositivi mobili che su desktop, con la possibilità di attivare il video tramite un comodo toggle.
Gli utenti possono anche ruotare il proprio dispositivo in modalità orizzontale per visualizzare i video a schermo intero. Spotify ha inoltre aggiunto indicatori video accanto ai nomi dei brani nelle ricerche, rendendo più facile individuare quelli con il video musicale disponibile. Queste funzionalità hanno lo scopo di migliorare l'esperienza di ascolto e di visualizzazione, spingendo gli utenti a tornare sulla piattaforma per riascoltare le canzoni scoperte attraverso i video.
Sfida aperta a YouTube
Con questo aggiornamento, Spotify si propone di competere con YouTube, che è diventato un punto di riferimento per i video musicali da ormai molto tempo. Spotify punta a conquistare gli appassionati di video musicali, offrendo un'esperienza simile ma integrata nella sua già consolidata piattaforma di streaming musicale. La compagnia ha rivelato che i video musicali sono efficaci nel fidelizzare gli utenti, in quanto coloro che guardano un video musicale su Spotify hanno una probabilità del 34% maggiore di riascoltare il brano la settimana successiva.
Nella guerra aperta tra le varie piattaforme, mentre YouTube si trova a scontrarsi con altri social media che stanno introducendo ogni giorno che passa nuove feature e nuovi modi di condividere video e con problematiche legate alla perdita di contenuti e di account avvenuta di recente, ora deve stare anche attento al mercato dei video musicali, perché Spotify sembra molto interessato.
