Square Enix ha annunciato una nuova ondata di licenziamenti destinata a colpire "quasi tutte le aree" del suo business occidentale, con particolare riferimento alle sedi europee e statunitensi.
L'annuncio è stato dato nel corso di una videoconferenza tenutasi nella giornata odierna, alla quale hanno partecipato i dipendenti delle sedi in Europa e USA. Secondo la ricostruzione offerta dalle fonti di VGC, durante l'incontro, il presidente Takashi Kiryu avrebbe parlato di una "riforma strutturale oltreoceano" finalizzata a rendere l'attività internazionale più "snella e agile", espressioni che, purtroppo, vengono spesso associate a operazioni di riduzione del personale.
I licenziamenti rientrerebbero nei piani di Square Enix per abbassare i costi
Sempre secondo le fonti di VGC, nel corso del meeting non sarebbero stati forniti dettagli concreti sul piano di ristrutturazione per le sedi occidentali. Tuttavia, pare che siano stati confermati dei tagli al personale, con i dipendenti interessati che sarebbero stati informati già nella stessa giornata, mentre al personale rimasto verrà chiesto di trascorrere più tempo in ufficio.
Non è stato indicato un numero preciso di dipendenti coinvolti, ma una fonte europea ha riferito che almeno 140 persone sarebbero state informate di essere "a rischio" licenziamento solo negli uffici di Londra. I reparti coinvolti includerebbero IT, marketing, publishing, vendite, controllo qualità, pianificazione aziendale e altri ancora. VGC riporta inoltre che anche Square Enix Collective, la divisione dedicata al brand marketing e al supporto agli studi di sviluppo esterni, sarebbe stata avvertita di possibili tagli.
Dopo la pubblicazione del report di VGC, un portavoce di Square Enix ha confermato la nuova ondata di licenziamenti:
"Stiamo riorganizzando le nostre operazioni in Nord America ed Europa per rafforzare la struttura di sviluppo e promuovere una strategia di marketing integrata a livello globale. Si è trattato di una decisione estremamente difficile, presa dopo un'attenta valutazione e analisi da parte della nostra leadership, con l'obiettivo di posizionare al meglio il Gruppo per una crescita sostenibile nel lungo termine."
Questa nuova tornata di licenziamenti rientrerebbe nei piani della compagnia giapponese per ridurre i costi di circa 3 miliardi di yen (pari a circa 17 milioni di euro) nell'attuale anno fiscale. Già lo scorso anno Square Enix aveva effettuato tagli nelle sue sedi europee e statunitensi, ma secondo quanto dichiarato dal presidente Kiryu durante il meeting, tali misure non avrebbero prodotto i risultati sperati.
L'annuncio dei licenziamenti di giovedì arriva lo stesso giorno in cui Square Enix ha comunicato l'intenzione di affidare la maggior parte del lavoro di QA e debugging all'intelligenza artificiale generativa entro i prossimi due anni. Le due decisioni non sembrerebbero strettamente collegate, ma il tempismo è sicuramente curioso.