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Square Enix: il mercato giapponese non basta più per rientrare dei costi di sviluppo

Secondo Square Enix il mercato giapponese non è più sufficiente per recuperare i costi di sviluppo e generare profitti, bisogna quindi guardare al mercato globale.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   29/10/2022

Stando a quanto scritto da Square Enix nel suo resoconto economico annuale, il mercato giapponese non basta più per rientrare dei costi di sviluppo dei videogiochi e fare profitti, per questo bisogna guardare sempre più al mercato internazionale.

Square Enix mira ad avere successo fuori dal Giappone
Square Enix mira ad avere successo fuori dal Giappone

Le parole di Square Enix di fatto fotografano una situazione ormai chiarissima, per cui i mercati locali non sono più sufficienti per le produzioni medio grandi, che devono necessariamente rivolversi al più ampio contesto globale. La stessa SEGA ha citato più volte i successi delle sue serie Yakuza e Persona fuori dal Giappone nel suo ultimo resoconto economico, segno che ormai i grandi editori giapponesi guardano più in là del mercato interno..

Ma leggiamo con precisione cosa c'è scritto nel documento di Square Enix: "L'obiettivo di una crescita sostenuta nell'industria dei videogiochi è difficile per le compagnie che operano soltanto nel mercato giapponese, dato l'invecchiamento del pubblico. Pertanto è fondamentale per i nostri affari produrre titoli di successo che parlino al mercato globale, che offre una scala maggiore in termini sia di numero di clienti, sia di volume delle vendite.

In altro parole, il mercato giapponese non è più sufficiente per raggiungere un livello di ricavi tale da farci recuperare i nostri investimenti nello sviluppo e generare profitti, quindi dobbiamo basare i nostri sforzi produttivi partendo dal presupposto di dover avere successo sul mercato globale."