Takashi Kiryu, il nuovo CEO di Square Enix, ha le idee ben chiare su quali sarebbero i problemi che hanno afflitto gli ultimi giochi della compagnia, che ha individuato e esposto nella recente conference call finanziaria, di cui è stato pubblicata la trascrizione completa.
Stando al documento, a Kiryu è stato chiesto quali secondo lui sarebbe i problemi dei giochi del segmento HD dell'editore, quelli per PC e console. La sua risposta è che molto è dovuto alla scarsa selezione e alla dispersione delle risorse. L'obiettivo di Square Enix nel prossimo futuro sarà quindi quello di concentrare le risorse sui progetti maggiori.
Come esempio di concentrazione delle risorse è stato indicato l'incameramento di Luminous Productions, lo studio di Forspoken e Final Fantasy XV, all'interno di Square Enix.
Kiryu ha anche risposto a una domanda sulla possibilità di accorciare i cicli di lancio dei giochi più importanti, confermando che questa è la strada che sta seguendo l'editore giapponese:
"Intendiamo accorciare il ciclo di lancio dei contenuti creando un framework che ci consenta di lanciare nuovi titoli a un ritmo costante. Ciò include non solo i titoli più promettenti delle serie principali, ma anche molti altri titoli importanti, che continueremo a coltivare."
Square Enix ha appena lanciato Final Fantasy XVI, attualmente disponibile solo per PS5. A inizio 2024 uscirà anche Final Fantasy VII Rebirth, sempre esclusiva temporale PS5, il secondo capitolo del remake di Final Fantasy VII.