Respawn Entertainment non ha ancora mostrato il gameplay di Star Wars Jedi: Fallen Order, ma in seguito alla presentazione avvenuta nella giornata di sabato sono emersi alcuni dettagli sulle caratteristiche di gioco, in particolare l'enfasi su parate e schivate.
Ciò nondimeno il game director Stig Asmussen ha dichiarato che i termini di paragone con titoli come i Souls, Devil May Cry e God of War non sono del tutto esatti. Lo sviluppatore afferma che Fallen Order non sarà un titolo estremamente punitivo, come ad esempio Sekiro: Shadows Die Twice, semplicemente perché trattandosi di un gioco di Star Wars saranno tante le persone a volerci giocare e Respawn non ha intenzione di alienare parte del suo potenziale pubblico.
"Adoro i Souls", ha commentato Asmussen durante un'intervista rilasciata a Press Start. "Non è possibile creare un gioco d'azione basato sui combattimenti corpo a corpo senza ricevere influenze dagli altri titoli. DMC è davvero fantastico. God of War pure, ma non vogliamo proporre qualcosa di super punitivo. Ci sono molte persone che vorranno provare questo gioco, e per quanto mi piacciano i titoli citati, dovremo renderlo un po' più accessibile".
L'accessibilità non renderà tuttavia il titolo meno profondo, promette Asmussen: "continuo a pensare che ci sia un grado di profondità nel combattimento e nel modo in cui si usano i poteri della Forza per abbattere i nemici in modo più efficiente".
Vi ricordiamo che la data d'uscita di Star Wars Jedi: Fallen Order è prevista per il 15 novembre su PC, PS4 e Xbox One. Per approfondire i primi dettagli sul gioco vi consigliamo di dare uno sguardo alla nostra anteprima, a cura di Christian Colli.