Steam ha stabilito quote dei ricavi più vantaggiose per i giochi importanti, ovverosia quelli che incassano oltre 50 milioni di dollari.
Le nuove ripartizioni della piattaforma digitale Valve, nello specifico, prevedono una suddivisione di 70 a 30 per i giochi che incassano fino a 10 milioni di dollari, di 75 a 25 per quelli che incassano da 10 a 50 milioni e di 80 a 20 per quelli che invece superano il traguardo dei 50 milioni di dollari.
"La nostra speranza è che questa modifica premi gli effetti positivi generati dagli sviluppatori dei giochi più importanti, facendo convergere i loro interessi con quelli di Steam e della sua community", ha scritto Valve in una nota.
Di recente al centro di alcune polemiche per via di un espediente che impedisce agli utenti di Artifact di chiederne il rimborso, Steam ha dunque pensato che una maggiore generosità nei confronti delle realtà più importanti possa fare in modo che un maggior numero di titoli tripla A scelga tale piattaforma come riferimento.
Mentre si registrano reazioni positive come quella di Jonathan Blow, l'autore di The Witness, ci sono però anche sviluppatori indipendenti che non hanno preso bene la notizia e stanno cercando di organizzarsi per far sentire la propria voce a Valve.