I ricavi e gli utenti di Steam sono in forte crescita, soprattutto in alcuni territori. In particolare in Asia, in America Centrale e in America del Sud. A raccontarlo al Nordic Game 2024 è stato Kassidy Gerber di Valve, che ha tenuto un discorso spiegando l'andamento della piattaforma di digital delivery più forte del mondo.
I punti chiave del suo discorso riguardano la crescita di Steam negli ultimi cinque anni. Ad esempio ha indicato alcune delle nazioni in cui il negozio è cresciuto di più per numero di utenti: Cina, Serbia e Filippine hanno visto un aumento del 100% degli utenti registrati, mentre Giappone, India a Messico di ben il 150%. Si tratta di numeri enormi che fanno capire come mai Valve guardi sempre di più in quella direzione e perché vadano moltiplicandosi i giochi provenienti da quei territori.
Numeri da capogiro
"Parte della nostra missione è di raggiungere i giocatori di tutto il mondo," ha spiegato Gerber. "Investiamo moltissimo per essere sicuri di avere i prezzi nelle valute corrette, accettare i metodi di pagamento migliori e collegare i nostri server con i nostri clienti."
Attualmente Steam supporta 29 lingue, ma Valve vuole farne crescere il numero. Inoltre ha svelato che le più usate sono diverse da quelle che molti credono, con l'italiano che praticamente non esiste. In testa c'è l'inglese con il 35,08%, seguito dal cinese semplificato con il 28,08%, dal russo con il 7,91%, dallo spagnolo castellano con il 5,25% e dal tedesco con il 3,41%. Come detto, l'italiano non è tra le lingue più diffuse, ossia è nella voce "Altre" che complessivamente annovera il 4,54% degli utenti e che comprende lingue usate da meno dello 0,78% degli utenti (valore che corrisponde al thailandese, la lingua con il valore più basso tra quelle indicate nel grafico). Così dovrebbe essere più chiaro come mai molti non traducono più i loro giochi in italiano.
Per quanto riguarda i ricavi, la piattaforma ha visto una crescita enorme durante il periodo della pandemia, con la stessa che si è normalizzata dopo la fine della stessa, senza però andare in passivo. Gerber ha sottolineato come i saldi siano uno dei motori principali della crescita, che è costante nel corso degli anni, con le vendite che migliorano sempre di più. Ad esempio, i ricavi medi dei saldi estivi sono cresciuti del 23% anno su anno, quelli dei saldi autunnali del 17% e quelli dei saldi invernali del 13%. Da sottolineare come questi ultimi due producano comunque più ricavi dell'altro evento. La crescita inoltre non riguarda solo i giochi maggiori, ma anche le produzioni medie e piccole.