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Lo strategico di Star Wars prodotto da Respawn ha un nome ufficiale?

Stando alle fonti di MP1st, il tanto chiacchierato strategico di Star Wars sviluppato da Bit Reactor e Respawn Entertainment ha un nome ufficiale che verrà annunciato nel corso della Star Wars Celebration.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   08/04/2025
Un artwork di The Mandalorian

Stando alle fonti di MP1st, lo strategico di Star Wars prodotto da Respawn ha un nome ufficiale: si chiamerà Star Wars: Zero Company e, come già noto, verrà presentato ufficialmente durante la Star Wars Celebration che si terrà in Giappone il 19 aprile.

Il gioco verrà sviluppato da Bit Reactor in collaborazione con Respawn Entertainment, unendo dunque l'esperienza di alcuni degli ex autori di XCOM a quella dello studio specializzato nella realizzazione di sensazionali sparatutto: con questi presupposti, è difficile che l'esperienza deluda le aspettative.

Nei giorni scorsi sono emerse alcune immagini trafugate che mostrano in azione vari personaggi, fra cui dei Mandaloriani e degli Stormtrooper, ma anche ambientazioni come la Colonia Mineraria di Kafrene vista in Rogue One, che per l'occasione è stata trasformata in un hub operativo che consente di accedere a diverse zone.

Lo strategico di Star Wars prodotto da Respawn vittima di un leak, spuntano le immagini Lo strategico di Star Wars prodotto da Respawn vittima di un leak, spuntano le immagini

Il nome Star Wars: Zero Company evoca l'idea di un'unità fuori dalle righe, probabilmente l'ultima linea di difesa di una guerra che ci troveremo ad affrontare un turno alla volta, valutando con grande attenzione ogni mossa per trarne il massimo vantaggio.

Manca poco all'annuncio

Star Wars: Zero Company, o quello che sarà il nome del gioco, verrà svelato presto: come abbiamo detto, la presentazione ufficiale si terrà nell'ambito della Star Wars Celebration del 19 aprile, il che significa che mancano ormai pochi giorni.

Un artwork dedicato a uno Stormtrooper
Un artwork dedicato a uno Stormtrooper

Naturalmente la speranza è che il progetto non sia troppo distante, a maggior ragiione considerando le solidissime basi rappresentate dagli studi coinvolti.