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Super Smash Bros., poliziotti chiamati per schiamazzi si mettono a giocare

Una chiamata alla polizia per schiamazzi notturni si trasforma in una partita di gruppo con Super Smash Bros. Ultimate: ecco cos'è successo a Minneapolis.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   13/12/2018

Super Smash Bros. Ultimate è un gioco capace di unire, ma non pensavamo fino a questo punto. È accaduto infatti a Minneapolis che dei poliziotti, chiamati per una segnalazione di schiamazzi, si siano poi fermati a giocare con i presunti trasgressori.

"Eravamo nell'appartamento di un amico e c'era una coppia di vicini che era solita lamentarsi del rumore", ha raccontato Jovante M. Williams, un ballerino che vive a Minneapolis. "Così abbiamo deciso di giocare con Super Smash Bros. Ultimate mettendo il volume a zero: non avevamo intenzione di disturbare nessuno, alla fine siamo persone adulte."

Nonostante ciò, i vicini hanno comunque chiamato la polizia lamentandosi del rumore. Quando gli agenti hanno bussato alla porta, tuttavia, Williams ha spiegato loro la situazione e dimostrato che non stavano facendo rumore, cosa che gli stessi poliziotti hanno potuto constatare.

A quel punto un ufficiale ha chiesto a cosa stessero giocando, e quando Williams gli ha detto che si trattava di Super Smash Bros. Ultimate e chiesto se volessero partecipare, due di loro hanno subito accettato con entusiasmo.

"Avevano un atteggiamento da novizi, chiedevano come si facesse a saltare, ma era tutta una finta: uno di loro utilizzava Pikachu!", ha riferito il ballerino. Più tardi ulteriori agenti si sono uniti a questo party improvvisato, e un video della festa è subito diventato virale sui social media.