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Nintendo ha fatto chiudere una app di incontri per i fan di Super Smash Bros. a poche ore dal lancio

Nintendo ha inviato una diffida a una app di incontri pensata per i fan di Super Smash Bros., che violava il suo copyright

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   15/05/2025
Due personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Super Smash Bros. Ultimate
Super Smash Bros. Ultimate
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Si chiamava Smash Together ed era una app di incontri pensata per favorire la conoscenza e i rapporti sentimentali tra i fan di Super Smash Bros. Ne parliamo al passato perché Nintendo l'ha diffidata a poche ore dal lancio in open beta.

L'idea non era male: cercare l'anima gemella tra persone con la stessa passione. A Nintendo non è piaciuta, perché probabilmente violava il suo diritto d'autore su Super Smash Bros. e per il tema delicato del'app, che avrebbe potuto creare una certa confusione. Da qui la diffida e la chiusura.

Nintendo in azione

A raccontare della diffida è stato l'account ufficiale di Smash Together su X, lo stesso che aveva spinto moltissimo sul nome del gioco di Nintendo per provare a vendersi, citandolo in ogni possibile occasione e usandone il nome per i suoi sistemi.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Del resto era stata pubblicizzata come "l'app di incontri premium per i fan di Smash" già dall'annuncio, avvenuto nel giugno 2024. Dopo quasi un anno di sviluppo, sarebbe dovuta entrare in open beta il 15 maggio. Grazie al post introduttivo dei creatori su X, diventato virale, solo 18 ore dopo l'annuncio dell'open beta (il 12 maggio), le pre-registrazioni avevano già superato quota 400.

Gli sviluppatori giapponesi non dovrebbero creare giochi americanizzati, per il papà di Super Smash Bros. Gli sviluppatori giapponesi non dovrebbero creare giochi americanizzati, per il papà di Super Smash Bros.

Solo due giorni dopo, l'account ufficiale di Smash Together su X ha pubblicato un semplice: "We got cease & desisted" ("siamo stati diffidati"), lasciando intendere che il progetto sia stato interrotto e che potrebbe essere morto.

Del resto, visto l'uso spregiudicato di Super Smash Bros. fatto dagli autori e visto il team dell'applicazione, il fatto che venisse tirata giù era solo questione di tempo.

Non è la prima volta che Nintendo interviene con rapidità fulminea: all'inizio di quest'anno, è riuscita a far chiudere un film live action fan-made ispirato a The Legend of Zelda appena una settimana dopo l'inizio della sua campagna di crowdfunding. L'anno scorso, ha rimosso un video in cui uno YouTuber faceva commenti sessualmente espliciti su gameplay di Splatoon, soltanto 20 ore dopo la sua pubblicazione.